Il Rigoletto in scena al Pergolesi
ma la stagione finisce in anticipo

Il Rigoletto in scena al Pergolesi ma la stagione finisce in anticipo
di Agnese Testadiferro
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Venerdì 12 Gennaio 2018, 13:41
“Rigoletto”, la certezza della 50esima Stagione Lirica di Tradizione del teatro Pergolesi di Jesi. Annullato, infatti, il resto del cartellone in programma. Ad annunciarlo il presidente della Fondazione Pergolesi Spontini, nonché sindaco di Jesi, Massimo Bacci. L’opera, in tre atti, di Giuseppe Verdi, è l’unica ad andare in scena con il doppio appuntamento di stasera e domenica pomeriggio, dopo il successo dell’anteprima giovani di mercoledì.

«Rimborseremo i biglietti»
«Verranno rimborsati tutti i biglietti e gli abbonamenti finora acquistati. Le modalità del rimborso saranno comunicate entro il mese di febbraio – afferma Bacci – La Fondazione Pergolesi Spontini ha superato brillantemente il particolare periodo di difficoltà che l’ha vista protagonista, ma c’è l’intenzione di ripartire con una programmazione che riprenderà il suo naturale corso dal prossimo autunno. La programmazione che si era pensata fino ad ora va rivista e c’è l’impegno di dare delle indicazioni nel prossimo mese di febbraio in merito alla stagione futura».

Annullate le due opere in programma
Per ora niente sipario alzato, quindi, per “Madama Butterfly” di Giacomo Puccini e per il dittico “Kaffeekantate” con musica di J. S. Bach, e Bach Haus opera in un atto di Vincenzo De Vivo. Bacci rassicura però che le criticità sono state superate e che l’ex amministratore William Graziosi «ha lasciato una struttura che funziona e con notevolissime professionalità. Ora, che ci siamo riallineati, siamo concentrati sul futuro con la certezza di continuare a dare grandi soddisfazioni al pubblico jesino e non solo grazie alla tradizione lirica che ha sempre contraddistinto la città di Jesi».

Riflettori sul “Rigoletto”
Con il futuro dietro l’angolo e il supporto economico, per stagione lirica e di prosa, del main sponsor UbiBanca, i primi riflettori del 2018 sono tutti accesi per il “Rigoletto” e il giovane cast che promette grandi soddisfazioni. Il cast vocale è il frutto di una selezione tra le voci più interessanti ed apprezzate del panorama nazionale ed internazionale. Nel ruolo protagonista si alterneranno i baritoni Angelo Veccia, stasera, e Francesco Landolfi domenica. Lucrezia Drei, «orgogliosa ed emozionata dall’accoglienza», e Claudia Pavone si alterneranno nei ruoli di Gilda. È di Matteo Falcier e Marco Ciaponi il ruolo, alternato, del Duca di Mantova. Sparafucile è Enrico Iori, Maddalena è Katarina Giotas; Teresa Stagno nel doppio ruolo di Giovanna e della Contessa di Ceprano, Matteo Mollica è il Conte di Monterone, Daniele Adriani è Matteo Borsa, il chiaravallese Giacomo Medici è Marullo, Carlo Feola il Conte di Ceprano. Il paggio è Georgia Annie Conzato, Niccolò Pelusi l’usciere. «Dietro questo allestimento, con un Cinquecento reinterpretato, si nasconde un grande lavoro di pazienza ad opera di Elena Barbalich – sottolinea Falcier - su personaggi, stati d’animo e sull’aspetto storico. Interessante il suo modo di aver preso spunto dal dramma di Victor Hugo per ricreare determinate atmosfere». Il Rigoletto risplende di una nuova luce, e nonostante sia «apparentemente semplice, ha bisogno di grandi talenti e di un cast di alto livello. E il talento è garantito!», parola del Maestro Pietro Rizzo.
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