La patchanka degli Après la classe
accende il festival di Castorano

La patchanka degli Après la classe accende il festival di Castorano
di Andrea Maccarone
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Venerdì 15 Settembre 2017, 13:12
La patchanka degli Après La Classe protagonista al festival “Scrivere per la musica” a Castorano, in provincia di Ascoli Piceno. Ultimi appuntamenti live per l’estate della band salentina, e poi si torna di nuovo nei club. Intanto, domenica sera, la band porterà sul palco il nuovo disco “Circo Manicomio”.

Il disco
Il linguaggio degli Après la Classe è latino. E’ impegnato, ma anche pieno di amore e condivisione. “Circo Manicomio” è un album che ha voglia di vivere. Ritmi latini, ma anche metriche del canto raggamuffin. Quattro le lingue presenti nel disco: italiano, salentino, francese e spagnolo per un sound internazionale e decisamente originale, da sempre punto di forza dei dischi e degli spettacoli live della band. Gli Après La Classe non sono mai fermi, mai ripetitivi. Ogni disco, ogni tour, ha sempre qualcosa di diverso. Sono alla ricerca continua di nuove destinazioni, nuove rotte. Questa volta vestono i panni, di una compagnia circense d’altri tempi. Da qui, il titolo del loro nuovo disco di inediti uscito il 9 giugno scorso.

La band
Il progetto Après La Classe nasce nel 1996 ad Aradeo, un paesino sito nel cuore del Salento e della Grecia salentina, da un gruppo di ragazzi che ha come scopo quello di creare un live show energico e fuori dagli schemi. Dagli esordi ad oggi l’intento e l’attitudine della band sono rimasti invariati: comunicare al proprio pubblico non solo emozioni positive, ma anche problematiche riguardanti la società, pur sempre col sorriso sulle labbra. Il percorso musicale del gruppo, fatto di sei album in studio, è un viaggio attraverso i suoni etnici salentini, mixati con ritmiche patchanka, che sfociano nel roots e ritmi latini e nei testi più solari e spensierati del combo salentino. Peculiarità e punto di forza sono, da sempre, i tour interminabili ed energici, in grado di coinvolgere anche il più ostico e rigido essere vivente presente sulla faccia della terra. Ad oggi le tappe dei live shows consumate in Italia superano il migliaio, a cui si aggiungono tante esperienze europee in Polonia, Belgio, Svizzera, Germania e americane a Los Angeles, Miami e New York. Nel 2016 la band ha celebrato i 20 anni di carriera con il Venti Forti Tour, partito da Lecce il 24 aprile.

Il concerto
Quando iniziarono a suonare, gli Après La Classe avevano come punto di riferimento musicale i Mano Negra di Manu Chao, inventori del genere cosiddetto “patchanka”. Ovvero una miscela esplosiva di punk, rock’n’roll, ska, reggae e attitudine stradaiola. Linguaggi solo apparentemente differenti che, fondendosi in un unico musicale, coniava una nuova cifra stilistica che ha fatto proselitismo in tutto il mondo. Ecco, la band salentina è oggi quello che rappresentava quasi 30 anni fa il suono dei Mano Negra nel mondo. Durante i concerti degli Après La Classe tutto ciò riemerge come un magma vulcanico, travolgendo platee dai gusti trasversali ed eterogenei. 
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