Buon "non compleanno" Gioachino
Piovono note dal balcone di Rossini

Buon "non compleanno" Gioachino Piovono note dal balcone di Rossini
di Elisabetta Marsigli
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Venerdì 23 Febbraio 2018, 13:13
Pesaro si prepara a dare il via, oggi, all’intenso e nutrito programma della “Settimana del non compleanno di Rossini”: nell’anno del 150esimo dalla morte, inaugurando ufficialmente le celebrazioni dell’anno rossiniano nel mondo. In tutto il centro storico sono state posizionate alcune scenografie del Rossini Opera Festival, a conferma dell’indissolubile legame con il festival ideato da Gianfranco Mariotti, ex Sovrintendente del Rof ed ora presidente del Comitato promotore dell’anno rossiniano.



Laboratori e percorsi gustativi
Spettacoli, laboratori per bambini, percorsi gustativi e incontri animano il ricco e variegato cartellone di iniziative che danno l’avvio ai festeggiamenti, con un particolare spazio riservato anche a Rossini Gourmet, dato che il Cigno di Pesaro era noto per essere anche un raffinato intenditore enogastronomico. L’inaugurazione avverrà oggi pomeriggio, con il suggestivo concerto dal balcone di casa Rossini che, data la concomitanza con “M’illumino di meno”, si chiamerà “Concerto a lume di candela” e vedrà protagoniste, alle ore 18, Lucrezia Drei (soprano) e Valeria Girardello (mezzosoprano) in collaborazione con l’Accademia Rossiniana “Alberto Zedda”.

La scultura di Vangi
Appuntamento con l’arte domani mattina, alle ore 11 in Piazza Mosca: Vangi per Pesaro, segnerà l’attesa presentazione alla città della scultura donata da Giuliano Vangi.

L’omaggio a Zedda
Tra gli appuntamenti più attesi spicca il doveroso omaggio ad Alberto Zedda, conoscitore profondo e primo divulgatore dell’opera rossiniana, che si terrà il 28 febbraio con la Petite messe solennelle in programma al teatro Rossini alle 21, frutto di un progetto di collaborazione tra le stituzioni rossiniane (Conservatorio, Accademia Rossiniana e Rof), che videro Alberto Zedda tra i promotori. La partitura sarà eseguita nella versione originale del 1863 con accompagnamento di due pianoforti ed harmonium: protagonisti quattro brillanti talenti vocali, sbocciati nei corsi dell’Accademia Rossiniana, Lucrezia Drei (soprano), Valeria Girardello (contralto), Oscar Oré (tenore) e Roberto Lorenzi (basso), accompagnati al pianoforte da Lorenzo Bavaj e Ludovico Bramanti e all’harmonium da Giovanna Franzoni, insieme al Coro del Conservatorio Rossini, diretto da Aldo Cicconofri. Il concerto sarà preceduto da una conversazione, alla chiesa dell’Annunziata, a cura di Davide Daolmi e Ilaria Narici della Fondazione Rossini.

Un irresistibile Elio
Tra le altre chicche di questo straordinario programma, martedì alle 21 al Teatro Rossini un irresistibile Elio darà sfoggio di una delle sue passioni, la lirica, in Figaro il barbiere, ideazione e libero racconto di Roberto Fabbriciani con musiche ridotte dalla nota opera del Cigno: uno spettacolo in cui musica e narrazione si uniscono con il preciso obiettivo di rendere l’opera lirica accattivante e apprezzabile anche a un pubblico di giovani. Venerdì 2 marzo Vibrazioni rossiniane, è un curioso concerto per organo a quattro mani e quattro piedi, con Giuliana Maccaroni e Martino Pòrcile alla Chiesa di Cristo Re (ore 21). Sabato 3 marzo, al Teatro Rossini alle 21, debutto in prima nazionale de Il barbiere di Siviglia, l’attesa speciale coreografia realizzata da Monica Casadei con la compagnia Artemis Danza. Il 4 marzo, concerto alle 18 con Mariangela Vacatello. Le celebrazioni si prolungheranno fino all’11 marzo.
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