Dalle terme romane alle moderne Spa
Immergersi nei piaceri vaporosi di Bath

Dalle terme romane alle moderne Spa Immergersi nei piaceri vaporosi di Bath
di Lucilla Niccolini
3 Minuti di Lettura
Mercoledì 14 Febbraio 2018, 15:55
L’aria che si respira a Bath sembra diversa, rarefatta dalle acque calde che scorrono sotto le fondamenta dei suoi edifici. L’illuminato imperatore Vespasiano fece di questo centro un caposaldo della civiltà in Britannia: l’antico nome, Aquae Sulis, dedica l’unica sorgente termale dell’intera isola alla dea celtica più simile a Minerva. Quell’acqua scorre tuttora, attrazione per i turisti in cerca di benessere e svago elegante. Le terme romane, ben conservate, invitano a visitare il museo archeologico: vi si trovano le tavolette con le iscrizioni dedicate alla dea Sulis, vendicatrice dei furti a danno dei bagnanti ignari.
 
L’ambrata pietra locale
Un percorso sotterraneo molto suggestivo ci fa tornare a un tempo arcano: agli umidi, vaporosi piaceri di questo antico centro benessere. Di nuovo in superficie, alla luce del sole quel piacere non sparirà, anzi si moltiplicherà nella eleganza di una cittadina edificata con grazia utilizzando l’ambrata pietra locale. La sosta alla Pump Room ci proietta nello stile Regency, attorniati da camerieri impeccabili e incantati dai profumi di torte e pasticcini Old England. Il tempo sembra essersi fermato qui, davanti agli angeli di pietra che sorvegliano l’Abbazia dei santi Pietro e Paolo. Non c’è tempo di riposare al sole, al cospetto dei contrafforti gotici. L’aria fragrante richiama a una passeggiata, e lo sciacquio dell’Avon ci invita a una gita in barca, a costeggiare canneti e salici piangenti, sotto cui nidificano le anatre. Dobbiamo ancora visitare il museo di Jane Austen, nella casetta dove la scrittrice visse pochi anni della sua vita non lontano dal Royal Crescent, col Circus esempio nobile di edilizia popolare somigliante a una reggia ad arco, affacciata sulla cavea d’erba verdissima. Resteremo distesi a crogiolarci al sole, prima di chiudere la giornata sul ponte di Pulteney, la versione britannica di Ponte Vecchio, con tanto di shopping nelle botteghe che lo bordano.
 


C’è una moderna spa inaugurata nel 2003
Nel centro di Bath le acque termali sono fruibili in una moderna spa inaugurata nel 2003, non lontano dalle terme romane. Nell’adiacente museo archeologico si conservano, oltre alle tavolette iscritte dagli antichi bagnanti, la testa di bronzo dorato di una Minerva, una collezione di 12mila monete romane e i resti dell’ipocausto utilizzato per riscaldare il calidarium. Accanto alla terme, i resti del tempio romano dedicato a Sulis-Minerva. Sta su un podio elevato di due metri dall’area pavimentata a mosaico, circondato da un colonnato in stile corinzio.
 
Herschel Museum of Astronomy
Nella casa che fu dei fratelli William e Caroline Herschel, il Museo dell’Astronomia racconta la storia dei due talentuosi scienziati e musicisti. Da una di queste finestra col suo telescopio William scoprì Urano nel 1781 e ricevette per questo la medaglia d’oro da re Giorgio III. Strumenti antichi di osservazione astronomica e foto d’epoca documentano una vita spesa per allargare i confini della conoscenza della nostra galassia. Aperto tutti i giorni dalle 13 alle 17, nei week end dalle 10 alle 17.
Info www.herschelmuseum.org.uk


 
Jane Austen tra abiti e suppellettili
Jane Austen visse a Bath tra il 1801 e il 1806. Al numero 40 di Gay Street, scrisse due romanzi: “Northanger Abbey” e “Persuasion”. Qui il Jane Austen Centre documentata la vita a Bath, con gli abiti in stile georgiano, i suoi libri e le suppellettili. Incontrerete lei stessa, immortalata in una statua di cera. Un ricco book shop offre souvenir per fan letterati e romantici. E prima di andarvene, fermatevi alla Regency Tea Room per il tè delle cinque. Ogni estate a Bath si svolge un festival a lei dedicato, in costume.
Info www.janeausten.co.uk
 
Nella civiltà georgiana
Un interno di classe, decorato da grandi colonne e tendaggi, ci accoglie alla Pump Room. Tutto qui ricorda la civiltà georgiana della fine del Settecento. Ancora oggi, vi si può bere liberamente dalla fontana denominata King’s Spring water.
Info www.romanbaths.co.uk
 
Cuore dell’Inghilterra
Nel Somerset, cuore dell’Inghilterra meridionale, si trova Bath, raggiungibile in 15 minuti con il treno, una volta atterrati all’aeroporto di Bristol, con volo diretto dall’Italia. Oppure con un viaggio di circa un’ora e mezza da Londra.
Info www.visitbath.co.uk
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