Il giro del mondo in 24 giorni in cerca
di tutte le rarità più belle della terra

Il giro del mondo in 24 giorni in cerca di tutte le rarità più belle della terra
di Martina Marinangeli
3 Minuti di Lettura
Mercoledì 7 Marzo 2018, 13:47
Immaginate di poter vedere, in un unico viaggio di 24 giorni, gran parte delle meraviglie naturali e architettoniche del mondo, guidati da esperti che vi illustrano e spiegano ogni cosa. Dal Machu Picchu all’Isola di Pasqua, dal blu profondo della Barriera corallina alla sabbia dorata del deserto marocchino, passando per le vette innevate del Tibet. Troppo bello per essere vero, giusto? E invece no, perché dal connubio tra il sito Around the World Tours e la rivista National Geographic è nata la National Geographic Expedition, un viaggio che vi porterà a scoprire le perle più rare del pianeta Terra. Un giro del mondo su un jet privato, in partenza da Washington, con i migliori esperti di National Geographic.



Dove si va?
La prima tappa del tour è il Perù, con il meraviglioso Machu Picchu. Il jet privato si fermerà a Lima, da dove prenderete un volo locale verso Cusco, a 3.400 metri, alla scoperta del sito archeologico Inca. Tre giorni per godere delle bellezze di questo Paese e si riparte alla volta della cilena Isola di Pasqua, casa delle monumentali e misteriose statue di pietra chiamate Moai. Un vero e proprio museo a cielo aperto dove vi fermerete un paio di giorni, per poi proseguire il viaggio attraverso il Pacifico, sorvolando la «date line», il confine internazionale. Una giornata in volo e si arriva a Samoa la sera seguente. Lasciare l’idilliaco arcipelago polinesiano, custode di una natura immacolata e una cultura molto accogliente, sarà difficile, ma lo farete per una giusta causa: un’immersione alla scoperta della Grande barriera corallina australiana, la più bella, vasta e variopinta del mondo.

Tra Asia e Africa
Dal profondo sud, si risale verso la Cambogia, dove visiterete il magnifico complesso del tempio perduto di Angkor Wat, uno dei più grandi trionfi architettonici dell’umanità. Poi, sempre a bordo del jet, vi sposterete verso le vette del Nepal, fino a raggiungere i suggestivi monasteri del Tibet, per poi rientrare a Kathmandu e ripartire alla volta dell’India, tappa obbligata per ammirare il maestoso Taj Mahal.
Al giorno 18 del vostro viaggio, vi troverete in Tanzania, il Giardino dell’Eden alle falde del Kilimangiaro immerso nell’ecosistema unico della savana. Giusto due giorni, e sarete catapultati indietro nel tempo, nella città perduta di Petra, in Giordania, lambita del Mar Morto. L’ultima tappa è nella capitale marocchina di Marrakesh, da dove si riparte per Washington, o direttamente per l’Italia.

Attività da non perdere
Con il team di esperti, esplorerete i 12 siti Patrimonio Unesco e potrete partecipare anche ad attività in cui difficilmente vi imbattereste altrimenti. Per esempio, una dimostrazione delle tecniche tradizionali di tessitura andina della beneficiaria del National Geographic Nilda Callañaupa a Cusco. Oppure, se siete fan di Indiana Jones, potrete unirvi agli archeologi sull’isola di Pasqua per esplorare le misteriose statue e approfondire la cultura perduta dell’isola. Infine, avrete la possibilità di incontrare i National Geographic Explorers-in-Residence Maeve o Louise Leakey in Tanzania e ottenere un resoconto di prima mano delle scoperte di fossili pionieristici.
 
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