In cammino seguendo il Sole, sulle
tracce di San Francesco di Paola

In cammino seguendo il Sole, sulle tracce di San Francesco di Paola
di Federica Buroni
4 Minuti di Lettura
Mercoledì 11 Aprile 2018, 13:25
Dai borghi antichi agli itinerari più inediti, dal faggio sotto il quale San Francesco da Paola amava riposare, alla chiesetta in cui l’eremita si ritirò per un anno. Accende un faro sulle mete turistiche della Calabria l’associazione Aigae che ha scelto Gambarie in Santo Stefano, in Aspromonte, per farne sede del meeting nazionale delle guide ambientali escursionistiche. «Questa regione diventa così capitale dell’ambiente» scandisce Alessandro Mantuano, cicerone della natura. Sostenibilità e mobilità dolce per principio.



Lì da 600 anni
Il maestoso faggio sotto il quale San Francesco amava riposare ha «ben sei metri di circonferenza e oltre 600 anni di età» racconta Mantuano. In Calabria, rimarca ancora la guida Aigae, «il cammino Paolano di ben 111 chilometri compiuti da San Francesco da Paola si snoda dal paesino di San Marco Argentano, esattamente dalla chiesetta in cui San Francesco si ritirò per un anno, fino al Santuario di Paterno Calabro, uno dei pochi eretti da San Francesco in persona». L’intero itinerario - indica la rotta - «è segnalato con 110 pietre miliari elegantemente decorate con il Sole, simbolo del Cammino, una freccia gialla che indica la direzione da percorrere, i chilometri mancanti e una scena della vita di San Francesco, diversa per ogni pietra».

È nell’atlante
Un viaggio in formato avventura dove nulla è lasciato al caso. Con tutti i requisiti di sicurezza, questa marcia sulle orme di San Francesco di Paola è iscritta nei 41 itinerari dell’Atlante dei Cammini d’Italia, del ministero dei Beni, delle Attività Culturali e del Turismo. È come un lungo sentiero che unisce diversi territori, ma soprattutto una rete di persone, compagni di viaggio, gente del posto. «Il camminatore, giorno dopo giorno - è sempre Mantuano a parlare - si troverà a ricostruire una vita, quella di San Francesco, raccontata dai luoghi e dalle persone ma soprattutto una parte della propria storia, come tessere di un puzzle, attraverso i sensi, le emozioni e la condivisione. Un percorso comune ma con motivazioni diverse - chiude Mantuano - chi per fede, chi per spirito di avventura che donerà qualcosa di nuovo a chiunque si metterà in marcia, in solitario o in gruppo, guidati dal sole, un piede dietro l’altro».



La mappa sul sito
Andare e stupirsi sarà un tutt’uno. Perché l’idea del Cammino è nata da una lenta e affascinante riscoperta delle montagne della Calabria, seguendo i passi dell’eremita paolano attraverso luoghi che ancora conservano l’essenza della vita e della predicazione. E sarà sufficiente un clic - su www.ilcamminodisanfrancesco.it - per scoprire che la Calabria non è solo regione di mare con aree interne brulle intervallate da uliveti, aranceti e da macchia mediterranea. In realtà, man mano che ci si allontana dalla costa, si rimane incantati da un paesaggio maestoso, di montagne e foreste. Ed ecco che nell’estremo nord della regione, al confine con la Basilicata, si eleva grandioso il Massiccio del Pollino: a sud ovest, proprio a picco sul Mar Tirreno, si elevano i cosiddetti Monti dell’Orsomarso o Dorsale del Pellegrino. È questa l’area del Parco del Pollino più selvaggia e incontaminata. Sull’Altopiano della Sila, al centro della penisola calabrese, il paesaggio invece è dominato dalle immense foreste di pini miste talvolta ai faggi, che conferiscono a questi luoghi un insolito aspetto nordico, alternate alle vaste e ariose conche dei laghi. La Catena Costiera, o Appennino Paolano, si distende parallelamente alla linea della costa tirrenica cosentina per 73 chilometri: e sono dolci rilievi macchiati da grandi e belle faggete inondate, per l’estrema vicinanza del mar Tirreno, da nebbie persistenti, che favoriscono un microclima fresco con una vegetazione di montagna a quote decisamente basse. In principio era San Francesco da Paola.
 
La preparazione fisica
Il Cammino, per i diversi tipi di tracciato, è piuttosto impegnativo e per questo occorre prepararsi fisicamente. È buona cosa iniziare la preparazione anche due o tre mesi prima . In media, durante il Cammino, si percorrono circa 15-20 chilometri al giorno.
 
Tutti i servizi
Il Cammino di San Francesco di Paola offre la possibilità di itinerari personalizzati, in base a ogni tipo di esigenza; convenzioni con ristoranti e strutture locali; fazzoletto del pellegrino; testimonium dell’avvenuto Cammino, timbrato dall’Ordine dei Minimi. E ancora: assistenza e assicurazione.
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