Da YouTube alla Tv: la formazione
dei medici diventa una web serie

Da YouTube alla Tv: la formazione dei medici diventa una web serie
di Daniele Pallotta
4 Minuti di Lettura
Martedì 5 Settembre 2017, 12:09 - Ultimo aggiornamento: 12:15
La medicina ha fatto balzi in avanti negli ultimi anni anche sul modo di aggiornarsi, ora tocca ai medici stare al passo con i tempi. Addio alle file di informatori scientifici mescolati tra i pazienti, con il classico professionista armato di valigetta che faceva ingresso ogni cinque “avanti un altro”. E addio alle tante altre attività promozionali. Ora per i camici bianchi arriva chi non fa certo per fiction. La farmaceutica Pfizer, la più grande società del mondo operante nel settore della ricerca, della produzione e della commercializzazione di farmaci, ha deciso di puntare sull’ironia per lanciare una miniserie web, tre puntate da meno di un minuto ciascuna, per promuovere veri e propri “Stili a confronto”.

La comunicazione via web
Attraverso alcune situazioni quotidiane, grazie alla complicità di attori prestatisi per l’occasione a vestire in camice bianco, ci si concentra sull’approccio dei clinici al cambiamento tecnologico. Vincerà l’old style o il tech addicted? Comunicare ai medici, e con i medici, utilizzando format e linguaggi estranei al mondo del farmaco non è mai stato facile. Ma a una sit-com non aveva di certo mai pensato nessuno. La mini serie, le puntate sono disponibili anche su You Tube digitando come ricerca proprio “Stili a confronto”, non va in onda sul piccolo schermo ma su quello di tablet e pc di ambulatori e studi associati. Un vero e proprio esperimento che, per la prima volta, lancia una linea assolutamente nuova di comunicazione ai medici, mescolando format e linguaggi estranei al mondo dei camici bianchi. E chissà che non sia d’aiuto anche per i pazienti.

Lo stimolo
Lo stimolo per tutti a tenersi aggiornati, ovviamente lontani dai facili e non sempre corretti suggerimenti che spesso arrivano nelle nostre case da Dr Google, potrebbe aiutare sicuramente i medici a capire meglio anche i pazienti. Quante volte, infatti, il linguaggio dei clinici risulta ai più incomprensibile o, addirittura, instaura facili paure? E quante volte non si riescono a spiegare al proprio medico sintomi e malanni?
La produzione
Tornando alla web serie, prodotta dal Multichannel Communication Team della BU Essential Health di Pfizer e realizzata da Mosaicoon, una video making platfom specializzata nella produzione di contenuti e nella loro diffusione end to end, va detto che essa ha anzitutto deciso di declinare tre concetti fondamentali della tecnologia: la completezza, la praticità e la velocità attraverso altrettante situazioni che ogni medico si trova ad affrontare quotidianamente. Da vent’anni a questa parte, da quando cioè si è assistito al lancio dei primi siti aziendali di informazione, nessuno aveva mai portato una novità simile negli studi dei nostri medici.

L’aggiornamento
Che i professionisti della sanità si aggiornano poco, e male, lo dicono diverse recenti ricerche fra cui quella dell’Osservatorio Internazionale della Salute che in un triennio ha monitorato la situazione denunciando percentuali basse di formazione tra gli over 65 anni ma anche tra i giovani medici, quelli sotto i 45 anni d’età come se per i più giovani bastassero gli studi universitari e per i più anziani l’esperienza. Fra i più svogliati ci sarebbero i medici del centro Italia ma tutti, proprio tutti, avrebbero dimostrato di preferire il web per stare al passo con i tempi. I clinici più refrattari ad aggiornarsi sarebbero gli ortopedici, seguiti dai chirurghi e dagli psichiatri. Nella black list ci sarebbero poi i neurologi. Chissà che le web series, un po’ come quelle televisive di Netfix, non catturino l’attenzione dei camici bianchi dando vita a quel cambiamento atteso, in Italia ma non solo, da almeno un ventennio.



La vita in altalena dei bipolari su Doctor’s Life.
Un giorno ti senti quasi onnipotente e il giorno dopo schiacciato da una tristezza che paralizza. La vita in altalena dei bipolari è protagonista del documentario ‘Being Bepolar’, fra le novità in onda su Doctor’s Life, edito da AdnKronos Salute sul canale 440 della piattaforma Sky. Non solo: sul canale tv dedicato h24 alla formazione e informazione dei medici e dei farmacisti ha debuttato anche ‘Oops, wrong planet’, un viaggio eccezionale nel mondo della sindrome di Asperger, condizione dello spettro autistico lieve chiamata in causa per grandi del passato come Isaac Newton e Andy Warhol, ma anche personaggi controversi come Chelsea Manning e Julian Assange.
Continua poi a settembre il programma di formazione. Sul canale tv e sul sito (www.doctorslife.it) sono infatti disponibili 22 ore di lezioni, articolate in 9 corsi Ecm, per conseguire crediti formativi senza spostarsi da casa. Molti i temi degli approfondimentiCompletano l’offerta un corso sull’innovazione nella gestione della cirrosi e un focus sull’epatite nelle popolazioni ad alto rischio.
Doctor’s Life vanta anche un Forum Ecm: ambienti online dedicati alla collaborazione fra gli iscritti ad ogni singolo corso. Il medico o il farmacista possono accedere con le proprie credenziali dal pannello utenti sul sito www.doctorslife.it, per confrontarsi con i colleghi impegnati nello stesso percorso di educazione continua in medicina.
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