A Torrette centro unico per malattie
infiammatorie croniche intestinali

Il professor Antonio Benedetti
Il professor Antonio Benedetti
di Remo Quadri
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Martedì 27 Giugno 2017, 11:48
ANCONA - Le malattie infiammatorie croniche intestinali, dette anche Ibd, come la malattia di Crohn e la rettocolite ulcerosa, sono patologie in costante aumento. La mancanza di risorse e l’organizzazione a livello locale carente, fino ad oggi ha impedito un approccio multidisciplinare che assicuri i migliori risultati clinici.

Il percorso diagnostico
L’Ibd Unit rappresenta la creazione formale di un percorso diagnostico-terapeutico per i pazienti con questo tipo di malattie, che in precedenza era basato solo sul buon senso e sulla collaborazione fra specialisti. La sua istituzionalizzazione, ha invece una grande importanza innanzitutto per il riconoscimento da parte del Ministero della Sanità ma anche dal punto di vista della ricerca sperimentale e clinica. Le Ibd Unit con riconoscimento ministeriale sono pochissime in Italia, poiché il Ministero attribuisce questo riconoscimento sulla base di alcuni parametri specifici, quali ad esempio la coorte di pazienti nonché sull’attuazione di studi clinici genetici e biomolecolari. È ormai noto infatti che lo sviluppo delle nuove terapie parte in primo luogo dai processi biomolecolari che ne sono alla base e lo studio di questi meccanismi è quindi fonte di numerosi trials clinici farmacologici.

Il modello di gestione
La Ibd Unit è quindi un modello di gestione del paziente affetto da malattie infiammatorie croniche intestinali; questi pazienti non solo manifestano sintomatologia intestinale, direttamente legata alla problematica di base, ma possono avere manifestazioni extraintestinali o anche problematiche legate alla terapia farmacologica in atto. Può accadere che il paziente abbia problematiche dermatologiche, oculistiche o reumatologiche e si rivolga al medico di riferimento, che è sempre il gastroenterologo, che si occupa delle sue condizioni a 360 gradi, coordinando eventuali appuntamenti o accertamenti. La Gastroenterologia dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria Ospedali Riuniti di Ancona, diretta dal prof Antonio Benedetti, ha voluto fortemente creare al suo interno una unità dedicata alla gestione dei pazienti affetti da malattie infiammatorie croniche intestinali tramite l’utilizzo di un numero telefonico dedicato, lo 071/5965510, attivo nei giorni feriali.



Il centro marchigiano
«Il gastroenterologo -spiega Benedetti - è sempre lo specialista di riferimento, che conosce e valuta il paziente per la malattia di base, ma coinvolge di volta in volta gli specialisti necessari alla valutazione globale del paziente». «I pazienti - aggiunge il prof - possono rivolgersi a noi attraverso il nostro numero telefonico dedicato o la nostra segreteria in maniera tale da poter programmare eventuali visite e/o esami, senza doversi preoccupare delle impegnative che verranno predisposte per il giorno dell’appuntamento. Questo è un esempio di come sia importante l’ organizzazione della Ibd per la migliore gestione dei pazienti che ogni giorno vediamo e che ci riferiscono problematiche extra-intestinali».

Le figure professionali
Le figure professionali coinvolte nella Ibd Unit sono numerose e comprendono, oltre al reumatologo, al dermatologo e all’oculista, anche il nutrizionista, il chirurgo, lo psicologo, il radiologo. «Scopo della nostra unità - conclude Benedetti - è quella di coagulare tutte queste professionalità e competenze in maniera strutturale e formale per una migliore gestione di queste patologie e per una centralità sempre maggiore del paziente».
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