Piccoli gesti per un cuore più sano
torna la campagna "Cuoriamoci"

Piccoli gesti per un cuore più sano torna la campagna "Cuoriamoci"
di Piero Lai
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Martedì 27 Marzo 2018, 17:05
Per accorgersene basta accendere la tv: dentro il piccolo schermo si cucina ad ogni ora, a testimoniare il primato dell’Italia quale Paese “food passionate” per antonomasia. Patria del cibo doc e dell’abilità ai fornelli, ma non sempre delle sane abitudini a tavola. Qualche esempio? Oltre 2 connazionali su 5 non mangiano abbastanza frutta e quasi altrettanti esagerano con il sale; circa 3 su 5 non arrivano alle giuste dosi di verdura, la metà rifugge il pesce o non riesce a rinunciare agli alimenti grassi.

Tradita la dieta mediterranea
Troppi, più in generale, tradiscono la dieta mediterranea a discapito della salute complessiva e del cuore in particolare. Eppure per proteggerlo sono sufficienti piccoli gesti, dalla buona alimentazione all’attività fisica regolare, come ricorda la campagna “Cuoriamoci” che torna per la seconda edizione. L’iniziativa, promossa da Fondazione italiana per il cuore con la collaborazione della Società italiana di scienza dell’alimentazione e il supporto non condizionato di Parmalat, è stata presentata a Milano insieme ai risultati di un’indagine Gfk. Accanto a comportamenti virtuosi come la riduzione del consumo di carne rossa (dichiarata dal 35%), la preferenza per i prodotti biologici (43%) e il consumo di cibi funzionali e arricchiti (27%), dalla ricerca emergono anche tanti errori: il 42% non mangia le dosi raccomandate di frutta e il 59% non raggiunge quelle di verdura (59%); uno su due non mangia pesce neppure una volta a settimana; il 65% non beve latte ogni giorno, con punte del 73% dai 17 ai 34 anni; meno del 10% consuma frutta secca settimanalmente; il 37% aggiunge molto sale ai cibi, il 45% non riesce a ridurre l’assunzione di alimenti ricchi di grassi nocivi e il 30% non modera i dolci.

Come correre ai ripari
Non solo: il 20% dichiara di fumare regolarmente e l’81% non pratica alcun esercizio fisico costante, con il risultato che quasi un italiano su 3 (32%) è in sovrappeso di almeno 5 chili. La campagna “Cuoriamoci” proverà a insegnare come correre ai ripari: dopo il successo della prima edizione lanciata nel 2017, con 35 mila test sulla salute del cuore raccolti attraverso il sito www.cuoriamoci.it, l’obiettivo 2018 sarà raggiungere un numero ancora maggiore di persone per aiutarle a prevenire le malattie cardiovascolare. Il primo killer. «Nel nostro Paese i decessi per le principali patologie cardiovascolari riguardano ogni anno 98 mila uomini e 127 mila donne (Iss 2014) - sottolinea Emanuela Folco, presidente della Fondazione italiana per il cuore - Un dato allarmante, se pensiamo che la maggior parte di queste malattie sono prevenibili con un corretto stile di vita». Conferma Andrea Ghiselli, presidente della Società italiana di scienza dell’alimentazione e dirigente di ricerca del Crea, alimenti e nutrizione: «Oggi, nonostante la molteplicità di informazioni a riguardo, si fa ancora poco per intraprendere sane abitudini salva-cuore e più in generale a tutela della propria salute. Per questo la nostra società scientifica aderisce e appoggia la campagna Cuoriamoci».

Movimento e niente fumo
La campagna promuove appunto piccoli gesti di amici del cuore: oltre all’astensione totale dal fumo, usare ogni occasione per fare movimento (camminare di buon passo almeno 30 minuti al giorno per un totale di 150 minuti settimanali, preferire le scale all’ascensore, scendere a una fermata prima di metro/autobus, parcheggiare l’auto lontano dal posto di lavoro, usare la bici) e mangiare meglio (meno cibi grassi o ricchi di zuccheri semplici e con molto sale; più cereali integrali, legumi, frutta, verdura e alimenti ricchi di omega 3, come frutta secca con guscio, pesce azzurro, semi di lino e alcuni oli vegetali). “Cuoriamoci” parte in marzo e proseguirà fino al 29 settembre, Giornata mondiale per il cuore. Oltre alle attività a livello nazionale e locale, i messaggi della campagna saranno diffusi via tv, radio e web. Anche quest’anno si potrà misurare la propria attitudine a uno stile di vita sano con un test online in 10 domande. Le attività di promozione continuano inoltre nei principali supermercati, dove sarà possibile ricevere materiali informativi e consigli utili e adatti a tutti. Con il supporto non condizionato alla campagna, si legge in una nota, «Parmalat rinnova il proprio impegno nella promozione di corrette abitudini attraverso iniziative concrete sul territorio: tra queste, Cibus a Parma e la Partita del cuore con la Nazionale cantanti che si giocherà allo Stadio Galileo Ferraris di Genova il prossimo 30 maggio».
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