Malati oncologici, l'importanza
della cura di cibo ed estetica

Malati oncologici, l'importanza della cura di cibo ed estetica
di Agnese Testadiferro
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Martedì 20 Febbraio 2018, 13:04 - Ultimo aggiornamento: 16:37
La cura dell’estetica e la nutrizione i nuovi focus per prendersi cura dei pazienti oncologici. L’attenzione verso questi aspetti, spesso erroneamente considerati di serie b, sono stati al centro di un convegno ad hoc, a Monsano, rivolto a medici di medicina generale e associazioni. L’organizzazione è stata a cura della Farmacia Martini di Jesi, Apeo – Associazione Professionale di Estetica Oncologica – e Nestlè Health Science.
 
Oltre la bellezza c’è di più
Con un pool di esperti si è sdoganato il concetto di estetica presentando il nuovo servizio offerto dalla farmacia jesina che da un continuum al progetto N.e.on. iniziato l’1 febbraio nell’U.O. Oncologia dell’Ospedale Carlo Urbani di Jesi. «Nel 2011 è nata Apeo – ha affermato la dr.ssa Carolina Ambra Redaelli, fondatrice e presidente nazionale di Apeo – con lo scopo di alleviare gli effetti dolorosi e invalidanti e contrastare gli inestetismi che toccano anche la sfera sociale e psicologica del paziente per migliorare la qualità di vita della persona». A credere subito nell’efficacia è stato il dr Umberto Veronesi, perché il primo nucleo operativo è stato lo Spazio Benessere aperto in seno all’Istituto Europeo di Oncologia (IEO) sin dal settembre 2013. I risultati sono tangibili su centinaia di pazienti. L’Estetista Apeo «ha tutte le conoscenze teoriche e pratiche per effettuare trattamenti di bellezza e di benessere su persone che stanno affrontando le terapie oncologiche». Da sottolineare la rigidità dell’associazione: se non ligia e non aggiornata nella formazione, l’estetista viene esclusa dall’associazione. Ad oggi in Italia sono più di 200 le estetiste con tali competenze, di cui 10 nelle Marche.
 
Tre gli step per nutrire bene
«La valutazione nutrizionale ha lo scopo di identificare le conseguenze metaboliche di uno stato non fisiologico come il digiuno o l’insufficiente apporto di nutrienti, cui si associa lo sviluppo della malnutrizione – sottolinea la dr.ssa Monica Buonomano, dietista e fino allo scorso dicembre responsabile e poi coordinatrice del Servizio di Dietetica e Nutrizione Clinica dell’ospedale jesino – Gli step a cui mi attengo sono tre: identificazione dei pazienti malnutriti attraverso l’ausilio di test di screening nutrizionale e parametri ematici e antropometrici, individuazione di un piano di trattamento nutrizionale nel soggetto malnutrito e monitoraggio dell’efficacia dell’intervento».
 
Il servizio della cura
«In farmacia è nato, in parallelo con il progetto ospedaliero N.e.on., un servizio gratuito rivolto ai pazienti oncologici per assisterli con le stesse esperte che seguono i pazienti del reparto grazie alla sensibilità della dirigente responsabile dr.ssa Giusi Giacomini: la dietista dr.ssa Monica Buonomano, e l’estetista Apeo Francesca Freddi. Le due professioniste portano il loro contributo sia in ospedale sia in farmacia affinché i pazienti riescano a vivere la terapia e il post terapia oncologica nel miglior modo possibile sia dal punto di vista nutrizionale sia estetico», afferma il dr Gaetano Martini.



La grande importanza dell’ologramma
L’immagine di sé influenza più di quanto si immagina. Il dr Gianluca Valentini (nella foto), medico nucleare e fondatore della Acom srl, centro di ricerca su radiofarmaci e fiore all’occhiello delle Marche, ha focalizzato l’attenzione sull’importanza dell’ologramma. «L’esempio pratico di ologramma è lo specchio – ha detto durante il convegno, a chiusura dell’incontro lasciando spunti di riflessione in ambito quantistico – L’uomo, guardandosi, ha un’immagine di sé che oggettivamente non è reale: è la coscienza che controlla la persona».
 


Un servizio offerto dall’ospedale Urbani
Il progetto N.E.ON (Nutrizione ed Estetica in ONcologia), è un servizio offerto dall’Ospedale Carlo Urbani di Jesi ai pazienti oncologici in fase di trattamento. «In una stanza del reparto, la dr.ssa Monica Buonomano e l’estetista Apeo Francesca Freddi, svolgono a titolo gratuito consulenze nutrizionali e trattamenti estetici. Il progetto è rivolto ai pazienti in terapia presso il Day Hospital Oncologico – afferma la dr.ssa Giusi Giacomini (nella foto) dirigente medico responsabile U.O. di Oncologia - in accordo ed in sinergia con i protocolli medici in vigore».
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