Zalando sfata un mito consolidato:
lo shopping può essere terapeutico

Zalando sfata un mito consolidato: lo shopping può essere terapeutico
1 Minuto di Lettura
Giovedì 17 Agosto 2017, 15:52
Nonostante il potere terapeutico dello shopping venga riconosciuto probabilmente in tutto il mondo, sembra che gli italiani siano più propensi a fare shopping quando sono felici o hanno voglia di novità. Lo rivela un’indagine condotta da Zalando su un panel di 1.000 consumatori, che analizza le abitudini degli italiani in fatto di acquisti. Il 54% degli intervistati, infatti, afferma di essere maggiormente spinto a fare shopping quando è di buon umore, mentre solo l’8% si dedica a questa attività con l’obiettivo di consolarsi quando è giù di morale. Il 35%, invece, dichiara di fare acquisti solo quando è necessario, senza badare all’umore, con una prevalenza di uomini (41%) rispetto alle donne (29%). Gli italiani inoltre non sono propensi a rendere i prodotti una volta acquistati: quasi 6 su 10 dichiarano di essersi sentiti a disagio o in colpa, almeno qualche volta, a dover restituire un prodotto. E, addirittura, quasi 2 su 10 si sentono sempre a disagio o in colpa. Confrontando le fasce di età, sono i più giovani a mostrare maggiori resistenze mentre gli over 55 sono meno restii a rendere un prodotto. Quasi la metà degli italiani, inoltre, dichiara di aver tenuto qualcosa perché non aveva voglia o tempo di restituirlo. Acquistare in rete, quindi, non è considerata un’attività da fare in solitudine, o almeno non prima di essersi confrontati con le persone care
© RIPRODUZIONE RISERVATA