Scollature e pizzi per le nozze 2017
Non c'è sposa senza tatuaggio

Scollature e pizzi per le nozze 2017 Non c'è sposa senza tatuaggio
di Massimiliano Viti
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Giovedì 18 Maggio 2017, 15:45 - Ultimo aggiornamento: 19 Maggio, 12:05
È questo l’abito giusto? E’ la domanda ricorrente quando si sceglie l’abito per le nozze. Ma quali sono i nuovi trend bridal? L’abito manlike si è guadagnato un posto d’onore tra le tendenze per il 2017. Si tratta di un pantalone palazzo, di un second skin o addirittura di jumpsuit, le spose meno stereotipate scelgono i pantaloni per il loro giorno più bello. Trasparenze, morbide silhouettes e colori sognanti si confermano promotori di un romanticismo mai dimenticato;così come i fiocchi restano tra i protagonisti delle collezioni bridal: da quelli morbidi e oversize a quelli più bon ton e rigorosi. Fiori 3d che prendono vita, sono applicati e hanno volume; si trovano sugli abiti ma soprattutto negli accessori: dalle scarpe alle decorazioni per impreziosire l’acconciatura della futura sposa. Nelle Marche ci sono aziende e atelier in grado di soddisfare qualsiasi sposa per qualsiasi prezzo.

Gli outsider marchigiani
Uno dei fuoriclasse è il fermano Emiliano Bengasi, vincitore dei Wedding Awards 2017 nella categoria sposa e accessori. I suoi abiti sono arrivati anche nel noto store di New York Kleinfeld, protagonista del programma “Say Yes to the dress” di Real Time. «Per quest’anno non c’e una tendenza precisa. Ogni sposa ha una sua idea: c’è chi si immagina in un sontuoso abito da principessa, chi preferisce la raffinatezza delle linee scivolate e chi la sensualità dell’abito sirena» ci dice lo stilista. «L’abito deve “sposare” perfettamente le diverse silhouette. Tra i tessuti di tendenza troviamo il tulle, che è per eccellenza il tessuto della sposa. Il mikado, più rigido e corposo, è più adatto per chi preferisce abiti scultorei e dal grande impatto scenografico. Anche quest’anno trasparenze e schiena nuda saranno i veri must insieme alle maniche in pizzo effetto tatuaggio. Tra i colori più trendy, oltre al bianco seta troviamo lo champagne e il cipria. In alternativa un tocco di pastello, magari doppiato con un velo di tulle white per non rinunciare alla purezza del bianco. È out la scarpa eccessivamente aperta. Il consiglio che voglio dare è rispettare sempre la propria personalità. Quel giorno non bisogna essere diversi da come appariamo nella quotidianità. Molte ragazze vogliono necessariamente stupire, ma devono rispettare sempre la propria essenza, altrimenti rischiano di indossare un abito che non appartiene loro».



La fiera a Milano
Da domani a lunedì a Milano si svolgerà Sì Sposaitalia con la moda per il 2018. «La tendenza sarà vestirsi come nelle favole», anticipa Emiliano Bengasi. «Moderne Cenerentole con corone e modelli vaporosi e principeschi rivisitati in chiave moderna con scollature, velature e trasparenze alternati a sinuose sirene che avvolgono e disegnano il corpo di una donna in maniera sensuale».

Uno stile per ogni sposa
La Delsa, a Belforte del Chienti, offre quattro collezioni. La linea Delsa Couture, disegnata da Teresa Lucaroni, è pensata per una donna indipendente e libera di scegliere un abito classico o moderno, pur rimanendo nella tradizione. Se sceglie l’ampio abito di organza di seta e pizzo, impreziosito da ricami fatti a mano che sembrano cuciti sulla pelle, sarà comunque libera di danzare per tutta la festa. È il nude, che prende il posto dei particolari colorati degli anni passati, a donare alla donna un allure di sofisticata seduzione. Oggi la sposa di Delsa Couture è libera di dire “sì” anche ad un abito non convenzionale. Per questo, la linea racchiude una capsule collection con un abito “trasformabile” in modo che la sposa si senta: principessa in chiesa, elegante e raffinata per l’aperitivo, sensuale e libera per ballare. Gianluca Salvucci ha disegnato le altre tre collezioni Delsa. “Perle” è la linea più fresca e giovanile nella quale lo stile è dettato da pizzi macramè, rebrodati e ricamati a filo. Oltre l’intramontabile bianco seta, ci sono i colori tenui: panna chiaro, cappuccino, rosa chiaro e verde pastello. La novità è il tattoo: i pizzi cuciti sulle trasparenze adornano il corpo della sposa.



La linea “Maria Cristina” è raffinata ed elegante per le spose che amano la sobrietà. Ispirata alla Ville lumiere e alle dame parigine, la linea racchiude il glamour francese fatto di trasparenze e rifiniture in collane di cristalli. Abiti puliti arricchiti da pizzi rebrodati e ricami luminosi. Tulle morbidi, organze, crepes cady e georgette donano alle gonne, siano esse ampie o scivolate, una impalpabile leggerezza. Non mancano gonne principesche dai colori decisi. Infine la collezione Jean Le Roi, riservata alla sposa-principessa con abiti che somigliano a quelli delle fiabe o richiamano i matrimoni delle casate reali. La linea barocca di Delsa non poteva abbandonare il suo stile ampio e romantico arricchito da cristalli, veli e perle. La luminosità è il tratto distintivo dell’abito Jean le Roi, ottenuta con pizzi e frange di cristalli. Anche gli abiti a sirena o scivolati rendono la sposa esclusiva ed elegante, avvolta da pizzi e ricami che fanno di lei la vera protagonista del suo giorno più importante.

Intraprendenti all’altare
Le spose di Francesca (sartoria a Morrovalle e atelier a Civitanova Marche) sono donne dinamiche e raffinate, intraprendenti e appassionate. La grande varietà dei tessuti proposti per la collezione 2017 spazia dai lucenti taffetà di seta, all’impalpabile organza fino al prezioso raso, incontrando decorazioni floreali, intarsi pregiati e linee di sontuoso glamour. Dall’inconfondibile bianco candido fino ai colori più gourmad, gli abiti sono impreziositi da perle cangianti, incrostazioni di pizzo all’uncinetto e delicati drappeggi.
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