Zeppe, stiletto oppure pump: anche
lo Street Style cammina sui tacchi

Zeppe, stiletto oppure pump: anche lo Street Style cammina sui tacchi
di Massimiliano Viti
4 Minuti di Lettura
Giovedì 8 Marzo 2018, 13:16
Mocassini, stivali, sneaker, kitten, cuissardes. E poi zeppe, pumps, stiletto, plateau. La regola che non ci sono tendenze dominanti nell’abbigliamento vale anche per la calzatura. Al Micam sono state svelate le collezioni per il prossimo inverno. Contemporaneità, natura, fantascienza e globalizzazione sono le 4 parole chiave che definiscono i macro trend. Più nei dettagli, la prima tendenza è quella di un ritorno al classico (forme e modelli) rivestito da una patina di contemporaneità. Se l’abbigliamento femminile si concentra su design semplici e funzionali, il focus per le scarpe punta su materiali senza tempo.



Ispirazione classica
Le forme e i colori sono classici così come per l’uomo il look è tradizionale abbinato a dettagli e accessori moderni. Il secondo trend è ispirato alla natura, quindi i materiali naturali, le superfici tattili, trapuntate o con trame preziose. Per le calzature donna, la natura è fonte d’ispirazione e si esprime sia nei materiali che nello stile. Per l’uomo sono tecniche ma sostenibili grazie all’utilizzo di pellami e tessuti organici. Le influenze multiculturali si manifestano nelle stampe, nella grafica e nei colori, dando origine a dettagli originali. Altro macro trend sono le nuove tecnologie che tradotto vuol dire evasione e sperimentazione. Per le calzature da donna si utilizzano materiali e decori provenienti dal mondo della fantascienza. Mentre nell’uomo lo sportswear diventa sempre più estremo e la cultura giovanile e le influenze street-art aggiungono un tocco ribelle alle scarpe. Ultimo trend è quello della contaminazione.



Stile multifunzionale
Per le calzature da donna lo stile è multifunzionale e versatile. Si chiedono altre prestazioni a scarpe da indossare in città o per praticare attività sportive. Per l’uomo le calzature sono retrò, riviste e rielaborate, sportive e informali. Al Micam, il salone calzaturiero per eccellenza, hanno dominato le proposte marchigiane per quantità e qualità. Il mood della nuova collezione Alberto Fermani (scarpe da donna) nasce dal concetto di night & day con lo scopo di creare una scarpa h24 e ha il suo focus sulla portabilità. Le scarpe hanno altezze precise: 30-50-70 mm. Il brand propone creazioni di colore, giochi di contrasto bianco e nero, gli abbinamenti di pelle e tessuti a trama, calze lavorate a maglia, fodere in pelliccia, design geometrici con bance e tomaie spezzate e abbinamenti tono su tono.



Dettagli raffinati
La collezione Giovanni Fabiani (scarpe da donna) è un chiaro richiamo alle protagoniste del cinema felliniano. Sono donne amanti del dettaglio, mai troppo eccentrico, seguaci di un look sempre raffinato, mai eccessivo. Nella collezione si fanno spazio accessori metallici sagomati con motivi stilizzati, a volte con finalità decorative, altre funzionali alla calzata. Giochi di perle lucenti si alternano a contrasti di accessori più strong in finiture light gold o dark iron. Modelli dal gusto maschile in vitelli dai toni classici o in pellami ad effetto metallico craquélé, diversificano la proposta daytime caratterizzata da accenti eleganti. E questo anche grazie anche all’uso di velluti con effetti di texture punte affusolate e tonde per le linee più eleganti, semi-quadre per il daytime, bikers e allacciati per i mood dal sapore maggiormente sportswear. Particolare attenzione ai tacchi e alle loro forme, non più dettagli, ma veri protagonisti del prodotto grazie ai contrasti di pelle e galvanica presenti nei tacchi composti.



Green mood
Intramontabile e classico ma rinnovato nelle forme e nei colori: questo il mood della nuova collezione Green George (scarpe da uomo) che abbraccia lo stile da montagna. È la scelta dei pellami e dei materiali a costituire uno dei punti di forza del brand: la pelle di cervo, perfetta per il clima più freddo nella sua raffinata finitura a rilievo, sposa armonicamente con la lana cotta. Altro particolare è rappresentato dalle cuciture in filo argentato. La collezione oXs (scarpa uomo e donna) nasce da una mixture tra street style anni ‘90 dei sobborghi di Rotterdam e abbigliamento sportivo, caratteristico della sottocultura olandese “gabber”. Particolare proprio e caratteristico di questa cultura è lo stile gender free. L’iconico modello Frank, viene mostrato attraverso mix and match di materiali come stampe animalier, quadri, pellami laminati effetto crack, mohair e l’indiscutibile pelle nera. L’Amtrac, rivisitazione contemporanea dello storico anfibio, viene interpretato secondo concetti city utility e formalwear. Il Booter, termine che deriva da un “paracolpi” per il collo utilizzato dai marines, che ricorda la fasciatura effetto foxing della suola, viene valorizzato attraverso pellami e tessuti ricercati. Airborne per lei e Airdrop per lui, fanno parte di una innovativa serie di sneakers con calzino antipioggia, in tpu trasparente stampato tartan.

Animal free
Uno dei progetti più significativi lo ha presentato Khriò del gruppo Alma. Il progetto si chiama D+ e basa la sua filosofia su prodotti selezionati, 100% animal free. Le sneaker sono in Appleskin: materiale che deriva da bucce, torsoli e gambi delle mele combinati con cellulosa. “Nel pensare un prodotto che potesse abbracciare una moda virtuosa, abbiamo studiato l’utilizzo di materiali atossici e anallergici” ha affermato Claudio Sagripanti, ad e presidente del gruppo Alma. Il progetto prevede l’utilizzo di colori a base acqua e di materiali green anche per il packaging.
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