Quella Medusa che ammalia ancora
Versace al traguardo dei 40 anni

Quella Medusa che ammalia ancora Versace al traguardo dei 40 anni
di Maria Teresa Bianciardi
3 Minuti di Lettura
Giovedì 4 Gennaio 2018, 13:31
La Medusa che fa sognare le fashion victim compie quarant’anni, ma il 2017 è stato costellato da una serie di celebrazioni e amarcord per la griffe Versace. Il 15 luglio di 20 anni fa - era il 1997 - lo stilista che fondò il marchio venne brutalmente assassinato a Miami da Andrew Cunanan. A giugno, Donatella Versace ha voluto dedicare al fratello Gianni la collezione presentata alla fashionweek di Milano moda uomo. «Per me questa collezione è come un ritorno a casa - ha detto la stilista -. Racconta della passione che da sempre definisce Versace, della complessità dei suoi uomini e anche dell’energia di questo momento storico». E in effetti questo ritorno a casa si è sentito in maniera prorompente con una collezione Versace a 360 gradi, dove a fare la parte da leone sono state le famosissime stampe della griffe della Medusa, tornate con una nuova forza: il blouson tecnico mescola la praticità e il romanticismo dei disegni ‘Balletto’ e ‘Angelo’, come quello pennellato sul bomber trapuntato.

Il logo più famoso
O ancora, il tradizionale logo Versace si presenta in una versione rinnovata, ricamato a filo bianco sulle t-shirt pastello, azzurro e rosa, abbinate a jeans dritti nella stessa sfumatura di colore. La greca e la medusa, i simboli cardine della maison, sono impressi su blazer, camicie di seta e pantaloni di tessuto alternati a jacquard barocchi e trench di pelle in check black and white. Il nuovo uomo Versace è fatto di contrasti ben calibrati, un dandy contemporaneo che sa dosare sartorialità e irriverenza, come il rosa e il turchese delle t-shirt delle tute sportive alternati a gessati, stampe check e pantoufles di velluto ricamate con l’effige di una corona. Ma il 2017 dicevamo è stato un anno di nuove proposte e balzi nel passato, nella storia della griffe che sa stupire e ammaliare, che riesce a innovarsi grazie al genio creativo della famiglia Versace. Quarant’anni e non sentirli: non è solo uno slogan per la Medusa. Donatella lo sa e per questo motivo ha deciso di celebrare questo importante traguardo della maison chiamando a raccolta le top model che hanno dato corpo e volto al brand sulle passerelle internazionali: Naomi Campbell in testa e Christy Turlington.

Super modelle
Una speciale edizione della campagna Primavera-Estate che vede indossare la collezione preziosa e costosissima a Gisele Bundchen, Irina Shayk, Raquel Zimmerman, Natalia Vodianova, Gigi Hadid, Vittoria Ceretti, Kaia Gerber, Cara Taylor, Birgit Kos, Grace Elizabeth e Noah Luis Brown. Per loro il mago dell’obiettivo che ha reso immortali tante campagne del passato, Steven Meisel. «Questa campagna - spiega Donatella Versace in una nota - rappresenta il punto d’incontro tra passato e presente. Devi capire chi sei e da dove arrivi per poter costruire il tuo futuro. Quando sei a capo di un marchio con un dna forte come il mio, non puoi fare altro che abbracciarlo. È il motivo per cui ho voluto le supermodelle iconiche accanto alle ragazze che saranno le icone del futuro» Una celebrazione della bellezza che diventa eterna. Come eterno è il genio creativo di Gianni, tramandato dalla famiglia di generazione in generazione, sempre più potenete, sempre più straordinariamente inniovativo.
© RIPRODUZIONE RISERVATA