Magliette che passione: nel 2017
anche le t-shirt vanno in bianco

Magliette che passione: nel 2017 anche le t-shirt vanno in bianco
di Massimiliano Viti
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Giovedì 25 Maggio 2017, 12:45 - Ultimo aggiornamento: 19:40
È ancora il capo di abbigliamento più venduto nonostante abbia compiuto cento anni nel 2013. Stiamo parlando della t-shirt che nel 1913 la Marina militare americana la realizzò in cotone bianco e la consegnò come divisa per i suoi marines. Oggi la maglietta a forma di T è un capo-icona dello street style ma viene sempre più indossata anche nei momenti eleganti: Giorgio Armani docet.

Da divisa a icona
Negli anni ‘50, indossate da Marlon Brand e James Dean, hanno toccato il culmine della loro popolarità. Negli anni successivi si trasformarono in base alle mode del momento e conquistarono anche i guardaroba femminili. Oggi non sono solo più un semplice capo di abbigliamento ma sono celebrative, politiche, trasformate in gadget, pubblicizzano concerti o città. La più venduta negli Stati Uniti è quella con la scritta “I love NY”, con il cuore rosso a posto di love. Proprio oggi Gucci lancia in tutto il mondo la collezione di t-shirt disegnata dalla fashion illustrator Angelica Hicks. Non è difficile pronosticare che le vedremo indossate dalle it girl del momento, spopoleranno su Instagram e saranno esaurite in un attimo.



Stampe d’arte
La collezione, disponibile in esclusiva sul sito Gucci.com negli Stati Uniti e in Europa, è formata da 11 modelli, ognuno prodotto per solo 100 pezzi, per un totale di 1100 pezzi in circolazione in tutto il mondo. Come per le stampe d’arte ogni pezzo è numerato con una speciale etichetta ed è custodito all’interno di un contenitore metallico dallo stile vintage che riporta la stessa illustrazione della maglia che contiene. Ogni t-shirt (vestibilità unisex) è protetta da una carta velina colorata e piegata intorno ad un pezzo di cartone rigido, richiamando il tradizionale packaging delle maglie. Chi non riuscirà ad accaparrarsi una t-shirt Gucci dovrà “ripiegare” su altri modelli. Ce ne sono centinaia in giro con prezzi che vanno da meno di 10 euro fino ai 200 euro. Possono essere abbigliamento da lavoro, sportivo, ma anche sofisticato, sia da indossare sotto la giacca e sia senza un capospalla. Le t-shirt sono un passe-partout dell’estate.

Dalla trasgressione al bon ton
La moda 2017 punta sullo stile marinaro (a righe orizzontali) e tropical (con stampe di fauna e vegetazione esotica). I dettagli e gli inserti a contrasto sono il trend della stagione. Immancabile anche la stampa jacquart. Inoltre si gioca molto con il tessuto, si combinano diverse texture e intrecci che scoprono l’ombelico. I modelli più femminili hanno ruches o volant sulle maniche e i pizzi conferendo alla t-shirt un’allure chic e bon ton. Tra le più costose abbiamo la t-shirt in cotone effetto paper bag con stampa logo e doppio punto interrogativo di Moschino (197 euro) ma anche quella in cotone con inserto a fantasia mosaico di Miahatami (160 euro il costo del capo di abbigliamento).
Chi vuole spendere di meno potrebbe optare per la t-shirt in cotone con stampa “smile” sul davanti Wrangler by Peter Max (60 euro) o quella in jersey a micro righe di Kaos Jeans (55 euro). Per chi vuole risprmiare c’è la t-shirt in cotone con messaggio stampato da Mango (9,99 euro) o sempre in cotone con profili a contrasto di Pimkie (12,99 euro).



Come indossarla
L’ultimo ad indossarla all’anteprima del film King Arthur è stato Brooklyn Beckham ma la t-shirt bianca immacolata aveva già conquistato Bradley Cooper, Brad Pitt, Robert Pattinson e Zac Efron solo per fare qualche nome. Ormai è un capo intramontabile e dal grande fascino (ricordate Marlon Brando?) ma occorre saperla indossare per non sembrare un fornaio o un infermiere. Come sceglierla? Collo tondo e non a V, non stretta da sembrare un tagliagola ma nemmeno ampia da scorpire la spalla. Non troppo aderente, nemmeno se avete un fisico perfetto e gli addominali scolpiti. Meglio una taglia comoda e tra lo skinny e l’oversize, meglio la seconda opzione, visto che va di moda. Usata e stra usata con buchi? Sì, ma con attenzione e con un look adeguato.
I risvoltini sulle maniche? Per molti sono out ma, come avviene per i pantaloni, in alcuni modelli vanno anche bene (senza pacchetto di sigarette però). Infine, un filo di abbronzatura. E’ quello che valorizza più di ogni cosa una bella t-shirt bianca di qualità e di cotone 100% (se organico ancora meglio). C’è anche la t-shirt capace di diagnosticare problemi respiratori o di monitorare la regolarità del respiro per chi soffre d’asma, apnea del sonno o ostruzioni polmonari croniche.



Made in Marche
Un’altra t-shirt “tecnica” è quella della marchigiana E9 che nella sua collezione ha il modello “Preserve” in cotone elasticizzato, tinta in capo, comoda per l’arrampicata e per la vita di tutti i giorni (35 euro). Malloni presenta una maxi t-shirt in jersey di cotone elasticizzato con volant in cotone a 160 euro; L’Autre Chose ha t-shirt rosa con stampa ‘cherry & dog’ color mattone o con stampa ‘funny bunny’ azzurra a 90 euro. Manuel Ritz ce l’ha in cotone organico con ricami logo all over dell’icona del brand Manuel Ritz disponibile in diversi combinazioni di colori: bianca con ricamo blu, blu con ricamo giallo, blu con ricamo rosso e grigio con ricamo bianco (51 euro). Gabriele Pasini (brand dell’universo Lardini) ha in colleione una t-shirt di cotone bianco e simbolo “Lele” sul taschino (Lele è il teschio simbolo del brand Gabriele Pasini). Il costo è di 55 euro. Fay propone una t-shirt da uomo in cotone used con stampa F double star a 110 euro.
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