Tutti al Casinò, easy ma non troppo:
infradito vietate, sì al look casual

Tutti al Casinò, easy ma non troppo: infradito vietate, sì al look casual
di Massimiliano Viti
2 Minuti di Lettura
Giovedì 22 Marzo 2018, 12:51
Smoking e scarpe nere per poter accedere al casinò? In passato era così, oggi non lo è più. Proprio per attrarre maggiore clientela, i casinò italiani sono diventati meno inflessibili in fatto di dress code. Per cui se pensate di andare in vacanza e di trascorrere una serata giocando alle slot machine non fatevi tanti problemi di abbigliamento ma certo occore avere un look adeguato, quello che le stesse sale da gioco definiscono come “decoroso”. Non è obbliogatorio indossare la cravatta ma nemmeno presentarsi con le infradito ai piedi. Ma ci sono differenze tra i vari casinò italiani e anche all’interno delle sale, più o meno esclusive, dello stesso. A Saint Vincent non si può entrare con l’abbigliamento da spiaggia (canotte, ciabatte e pantaloni corti fatta eccezione per i pinocchietti) e tute da ginnastica. Poi per accedere ai tavoli le regole sono più restrittive, quindi niente t-shirt, felpe, maglioni e giubbotti senza maniche. Per essere ammesso alla Sala Privè bisogna non indossare i pantaloni corti. Per le donne non ci sono particolari regole ma presentarsi col vestito lungo è molto gradito. Sanremo e Campione d’Italia richiedono abbigliamento informale e decoroso: la giacca è la soluzione migliore per avere il pass per entrare praticamente ovunque. A Venezia, nella sala Cà Vendramin Calergi, per sedersi ai tavoli da gioco è raccomandato un abbigliamento formale e per i signori è consigliato l’uso della giacca (noleggio gratuito al guardaroba) mentre per le sale slot del piano terra è richiesto un abbigliamento decoroso, che esclude capi molto informali quali pantaloncini, canotte, ciabatte etc. Se mpre a Venezia ma nella sala Cà Noghera la situazione è più easy: per l’accesso a tutte le sale non è obbligatoria la giacca, ma un abbigliamento decoroso. All’estero sono più permissivi rispetto ai casinò italiani. A Lugano, il regno delle slot, è possibile entrare anche con pantaloncini corti e infradito, a patto che siano entrambi non usurati e “decorosi”. Anche a Mendrisio sono molto elastici. Il rischio è che un outfit decoroso per chi lo indossa non lo è altrettanto per chi lo valuta all’ingresso. Basterà indossare jeans e camicia. E nella lussuosa sala da gioco del Casino di Monte Carlo? Sono vietati i pantaloni corti e le infradito ma non è strettamente necessario indossare la giacca ma sarebbe opportuna per non catturare gli sguardi degli altri giocatori: potresti essere l’unico a non indossarla!
© RIPRODUZIONE RISERVATA