Una toppa Fred Perry per la corsa
ciclistica della briosa griffe inglese

Una toppa Fred Perry per la corsa ciclistica della briosa griffe inglese
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Giovedì 19 Ottobre 2017, 17:52
Una biciclettata tra le vie più belle di Firenze seguita da un aperitivo rilassante a tempo di musica: sabato a partire dalle ore 14 Fred Perry invade il capoluogo toscano con «My Patch Ride Out», la corsa ciclistica organizzata dal celebre marchio di abbigliamento «british». New York, Londra, Tokyo, Parigi, Singapore, Melbourne, Milano e, adesso, Firenze: per ogni città Fred Perry disegna una «patch», una toppa, in edizione limitata, riservata ai ciclisti che partecipano alla corsa. L o speciale gadget sarà consegnato durante l’evento musicale aperto a tutti in programma dopo la biciclettata, nello store Manhattan (ore 18 - via Bronzino 4/8 Rosso) con il djset di Andrea Mi per Disco_nnect. 

La toppa che la casa di moda inglese ha dedicato a Firenze raffigura la Cupola del Brunelleschi incorniciata da un manubrio, nelle tonalità del blu, del verde acqua e del giallo. Sulla parte alta della patch campeggiano in blu e rosso le scritte «Fred Perry» e «Firenze». Da sempre attenta alle sottoculture giovanili, al mondo della musica e alle declinazioni urbane dello stile, Fred Perry propone anche per i ciclisti uno sportswear elegante e iconico: jersey lavorato a mano, tessuti colorati e un gusto retro che dal 1952 caratterizza ogni capo con lo stemma della corona d’alloro. La serie esclusiva di toppe disegnate per le «cycling cities», le città da scoprire pedalando, è una vera e propria chicca dedicata ai collezionisti e agli sportivi che non vogliono rinunciare allo stile. Con un sound che lui stesso definisce «from dub to club», Andrea Mi è un vero cultore della sperimentazione musicale, il cui raggio d’azione spazia dalla bass music fino alle contaminazioni elettroniche. 

Cofondatore dell’etichetta Ooh Sounds colleziona vinili che ha suonato in tutta Europa tra Spagna, Grecia, Albania, Kosovo condividendo la console con mostri sacri del clubbing internazionale come Kode9, Daddy G, Tricky, Jazzanova, Soul Jazz Sound System e Lee Scratch Perry, per citarne alcuni. Per «My Patch Ride Out», tirerà fuori dall’archivio i suoi preziosi 7« giamaicani dell’epoca pre-reggae, l’epoca d’oro dell’isola caraibica, quegli anni ‘60 e ‘70 nei quali si stampavano molti dischi originalissimi, tra bluebeat, rocksteady, rhythm and blues e ska. 
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