Tartufi imperdibili e ragù da urlo:
alla Vecchia Urbino il territorio è re

URBINO - Prosciutto di Carpegna, pera angelica, tartufo fresco e funghi porcini. Sono i nobili ingredienti di un menu strettamente ancorato al territorio e proteso alla valorizzazione di una cucina locale dal forte valore evocativo. Nel ristorante “Vecchia Urbino”, ambientato in un vecchio granaio del ‘600 nel centro storico della capitale del Rinascimento italiano, il pasto inizia dai crostini, dagli affettati e dai formaggi locali, per poi passare al guanciale cotto in padella con aglio e salvia. A seguire, imperdibili sono i primi a base di tartufo (su tutti i tagliolini fatti a mano) e gli squisiti vincisgrassi resi tali dal ragù lasciato bollire per ore sul fuoco lento, così da esaltarne il sapore. Tra i secondi, capretto con le olive, piccione ai piselli e coniglio al prosciutto. E per chiudere in dolcezza, dessert con pera angelica e mela di bosco. Da 30 a 40 euro.
Info Vecchia Urbino, via dei Vasari Urbino- 07224447.