Osteria dell'Arco Vecchio: pochi
fronzoli e la buona cucina di una volta

Osteria dell'Arco Vecchio: pochi fronzoli e la buona cucina di una volta
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Sabato 19 Maggio 2018, 12:45
OSIMO - Varcata la porta si ha come l’impressione di entrare nella sala da pranzo di una casa d’antan: ambiente semplice ed essenziale, a tratti spartano. Ma è una volta seduti ai tavoli di questa minuta osteria a gestione familiare, nel cuore della città dei senza testa, che tutto apparirà più chiaro. Già la scelta musicale in sottofondo è la sintesi di quanto, a tempo debito, arriverà sul piatto: pochi fronzoli, tanta qualità e i veri sapori di una volta. Il menu, vergato a mano su una lavagnetta, muta spesso in ragione della stagionalità dei prodotti. Tra i primi, si distinguono la calamarata con menta e pecorino e i tagliolini pelosi al sugo finto. Ma è nei secondi che il cuoco esprime il meglio di sé: ricette povere della memoria contadina, come la squisita coratella di agnello, la trippa alla canepina o il coniglio alla cacciatora. Da 20 a 35 euro, bevande escluse.
Info Osteria dell’Arco vecchio, via Oppia Osimo – 071715882
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