Istituto marchigiano tutela vini
e Consorzio piceno: «Viaggio insieme»

Istituto marchigiano tutela vini e Consorzio piceno: «Viaggio insieme»
di Agnese Testadiferro
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Sabato 14 Aprile 2018, 13:05
Tutti uniti al Vinitaly 2018. I due consorzi marchigiani di vini uniscono le forze e la visione. Con lo slogan “100% Marche” l’Istituto marchigiano di tutela vini (Imt) e il Consorzio vini piceni brindano insieme ai 50 anni di due Doc e alla promozione congiunta del territorio.



La risorsa dell’unione
Il 52esimo Vinitaly vede la Regione Marche presentarsi in modo unitario per dare di sé un’immagine unica e allo stesso tempo ricca di peculiarità. «Fare promozione di un territorio significa viaggiare insieme. Se vogliamo fare passi in avanti e andare incontro alla globalizzazione, che è la direzione verso la quale sta andando il vino, la scelta intelligente è quella di collaborare - afferma Antonio Centocanti, presidente di Imt - Collaborare per il bene di tutti, perché è l’immagine delle Marche che ci interessa portare avanti». La svolta «è iniziata lo scorso anno, ma è questo l’anno in cui abbiamo consolidato il percorso insieme. Prima con il ProWein e ora il Vinitaly - sottolinea Giorgio Savini, presidente del Consorzio Vini Piceni che comprende le province di Ascoli Piceno e Fermo - Presentarsi uniti, nella stessa area e con lo stesso colore, significa essere più forti e allo stesso tempo essere capaci, mantenendo sempre una propria autonomia, di far avvicinare più facilmente un appassionato, ad esempio, di Pecorino e Passerina anche ad altre etichette marchigiane. Rimanere chiusi pur vivendo la stessa regione non ha senso». Un modo per far attraversare le Marche veicolati dai colori dei calici che differenziano il terroir marchigiano. Un modo per far capire che le Marche sono una regione al plurale, ma che la diversità unisce e arricchisce.

Una doppia occasione importante
Il quid in più di questo anno magico è il doppio anniversario da standing ovation. Il bianco e il rosso più rappresentativi della regione festeggiano le nozze d’oro dal riconoscimento della Doc: il Verdicchio dei Castelli di Jesi e il Rosso Piceno. «L’occasione del doppio anniversario ci spinge, a maggior ragione, a presentarci in squadra. Siamo uniti per il rosso e il bianco più grandi delle Marche dimostrando territorio, quantità e qualità», continua Savini. «Il Vinitaly uniti contribuisce a dare ancor più importanza alle due doc delle Marche. Per fare una buona promozione e creare identità territoriale occorre prendere le eccellenze e portarle in alto insieme. Certo, la fase organizzativa è sempre impegnativa e onerosa, ma cooperando si fa economia di scala e si lavora meglio», precisa Centocanti. Con 141 cantine, «sarà un grande Vinitaly. L’unione fa la forza», il messaggio corale.
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