Un bouquet di formaggi inimitabile:
sui Sibillini il vero "Angolo di Paradiso"

Un bouquet di formaggi inimitabile: sui Sibillini il vero "Angolo di Paradiso"
di Laura Ripani
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Lunedì 5 Febbraio 2018, 17:46
Stalle moderne per mucche felici. È davvero un “Angolo di Paradiso” quello che Roberto Di Mulo ha ritagliato per i suoi animali, ad Amandola, sui Sibillini e ne rendono testimonianza i clienti che si servono nelle migliori botteghe gourmet alle quali offre latticini leggeri e ricchi di gusto. Il segreto sta tutto nella mungitura, volontaria, gestita sì da un grande robot ma capace di assecondare le esigenze dei mammiferi quando allattano il vitello. Pezzate rosse, per lo più - e qualche frisona - si muovono liberamente: mangiano quando vogliono, si alimentano soltanto di orzo, mais e girasole senza Ogm. Prediligono il fieno di montagna, ovviamente, senza limiti di tempo e di orario. E così producono un latte saporito, l’unico che viene utilizzato per realizzare prodotti selezionati, in quantità bastante ma soprattutto di elevata qualità tanto che proprio recentemente lo yogurt in vetro, la punta di diamante dell’azienda, ha vinto recentemente il concorso di Brescia come miglior yogurt di fattoria. Non mancano le recensioni, come quella del Gambero Rosso e negli anni scorsi del Conad dove alcuni prodotti sono presenti ovviamente tra quelli del percorso qualità.

La storia
«Sono un uomo di mezz’età - dice Di Mulo - e questo vuol dire tanto giovane da ricordare i profumi, le tradizioni e i sapori del secolo appena trascorso ma non così vecchio da pensare di non trasmettere tutto questo alle nuove generazioni». Amore e tradizione è il binomio che «nella mia famiglia funziona da generazioni, le mie origini di allevatore risalgono almeno a un paio di secoli fa: già il nonno di mio nonno lo era e con lui tutte le generazioni successive. Sono nato in Sicilia, a Floresta, il comune più alto di tutta la regione, una terra incontaminata ricca di pascoli». È qui che Roberto Filippo (come il nonno) ha imparato l’arte casearia ma le opportunità limitate convinsero la famiglia Di Mulo a emigrare al Nord per far visita ad alcuni zii nelle Marche: «Qui mio padre conobbe mia madre e s’innamorò anche del posto». Dell’origine siciliana Roberto conserva vicende e aneddoti: «Ho voluto dare ai miei prodotti, i nomi delle vacche che ho munto da bambino, o quelle dei racconti di mio nonno: ad esempio Fortunata è il nome di un capo che a soli 8 mesi rimase incinta, partorì e incredibilmente sopravvisse: fortunata e precoce! Oppure Biancolina e ancora Murusa (dal siciliano amorosa, fidanzata)».



Il territorio
«Le Marche - racconta - sono un polmone verde, terra prospera e rigogliosa, ricchissima di coltivazioni, uliveti, vigneti, pascoli, grano, alte vette a un passo dalla costa e qui siamo nel Parco Nazionale dei Monti Sibillini una piccola riserva naturale, appunto un “Angolo di Paradiso”». L’azienda, da sempre è rimasta a conduzione familiare, si trova ad Amandola, a 500 metri di altitudine. Sono 50 i capi allevati: «Il mio e nostro obiettivo è avere il massimo livello di genuinità e rispettare la tradizione». Ettari e ettari vengono coltivati esclusivamente a foraggio. L’azienda è stata ristrutturata nel 2010 e dotata dell’apparecchio di mungitura volontaria: il capo che avverte la necessità di essere munto, va nella stazione di mungitura e alcuni sofisticati apparecchi si occupano di tutta la procedura, garantendo il massimo benessere all’animale e una carica batterica nel latte pressoché inesistente, già alla fonte. La stalla ha una postazione di massaggio e doccia per il refrigerio d’estate e le cuccette su cui si coricano le bovine, materassini in gomma naturale.

Le golosità
Amore, passione per la tradizione e intuizione per l’innovazione tecnologica sono le caratteristiche dell’azienda. Di qui la scelta di riproporre i formaggi del nonno: oltre allo yogurt (nella variante anche alla frutta) il formaggio schiacciato e morbidissimo con un cuore cremoso di stracchino, è stato chiamato Fortunata; il formaggio delicato di mucca ben lievito e stagionato si chiama Biancolina. Nella società della fretta «la nostra politica - spiega Roberto - è il rispetto dei tempi, in controtendenza, ma indispensabile per il risultato finale». Non mancano le caciotte - bianche e al tartufo nero - e le ricotte, da provare sia con il miele sia con la noce moscata o un filo d’olio, davvero una delizia per il palato.

L’ambiente
L’azienda ha la certificazione Qm per l’alta qualità, i prodotti sono naturalmente privi di conservanti e coloranti. Tutto questo nel pieno rispetto dell’ambiente, degli animali e della natura: una garanzia di autenticità, genuinità e freschezza per il consumatore.
 
Info Angolo di Paradiso via Calvaresi, Amandola tel. e fax 0736848387
www.angolodiparadiso.eu
 


Ricotta Sibillina con amarene e tartufo
Ingredienti per 4 persone: 300 g di ricotta “Angolo di Paradiso” 16 amarena di Candiano 150 g di crumble al cacao 1 piccolo tartufo nero pregiato dei Sibillini Zucchero a velo
Preparazione: la ricetta, realizzata per l’occasione dello chef Aurelio Damiani è stata presentata nell’ambito di dell’ultima edizione di Diamanti a tavola, l’evento che ogni anno promuove i migliori prodotti reperibili nella zona dei Monti Sibillini. Realizzare la Ricotta Sibillina con amarene e tartufo anche a casa è molto semplice: si tratta di distribuire sul fondo del piatto il crumble al cacao e adagiatevi sopra una quenelle di ricotta, grattugiarvi il tartufo nero pregiato dei Sibillini e condire con le amarene di Candiano. Guarnire il piatto con una spolverata con zucchero a velo .
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