Mlb ad Arte Fiera: se una galleria
può diventare la casa perfetta

Mlb ad Arte Fiera: se una galleria può diventare la casa perfetta
di Viviana Cattelan
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Domenica 21 Gennaio 2018, 16:27 - Ultimo aggiornamento: 16:50
Il 2 febbraio si aprirà a Bologna la quarantaduesima edizione di Arte Fiera: la più longeva mostra-mercato dedicata all’arte in Italia. Dallo scorso anno la direzione di Arte Fiera è stata affidata ad Angela Vettese, critica d’arte, docente e direttrice del corso di laurea magistrale di arti visive e moda dello IUAV di Venezia che, in sole due edizioni, ha cambiato le regole del gioco dando una nuova identità alla storica esposizione bolognese. La scelta più evidente di Angela Vettese è l’aver dimezzato il numero delle gallerie partecipanti: saranno 150, raccolte in due padiglioni, quasi tutte italiane perché, secondo la Direttrice, «le gallerie devono vendere, ma devono anche portare degli stand rappresentativi di quanto meglio sanno fare, di quanto impegno mettono nel loro lavoro, di quanto possono dare al visitatore e agli artisti che rappresentano». Insomma ci si aspetta una kermesse con meno espositori, ma di alto livello. In attesa dell’apertura vi posso già segnalare un progetto particolare che credo corrisponda perfettamente agli obiettivi della curatrice. Mi riferisco all’idea di Maria Livia Brunelli, titolare della home-gallery MLB della città di Ferrara (corso Ercole I d’Este 3), che ha scelto di portare alla fiera di Bologna… la sua camera da letto: Maria Livia vive davvero nell’arte, infatti la sua galleria è anche la sua abitazione e la condivide con il marito Fabrizio e la figlia Letizia. Lo stand ricostruirà l’ambiente più intimo della sua residenza con tanto di letto matrimoniale, comodini e naturalmente le opere alle pareti. L’allestimento sarà collegato ad una mostra già in corso presso la casa-galleria e dedicata ai lavori di Mustafa Sabbagh e Stefano W. Pasquini. La casa-galleria MBL parla dell’arte in un modo un po’ diverso da quello a cui siamo abituati dato che inserisce le opere in un contesto che risulta riconoscibile, possibile… così Maria Livia e Fabrizio potranno raccontarvi la poetica dei loro artisti ma soprattutto dirvi come si “vive” in casa con loro.
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