La Maggiorana si confessa: «A 13 anni ho
recitato con Pitt ma sono solo Carlotta»

Carlotta Maggiorana
Carlotta Maggiorana
di Alessandra Cicalini
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Domenica 20 Agosto 2017, 18:04
Il sorriso da Hollywood c’è, e come. Le partecipazioni illustri che nobilitano la sua giovane carriera, anche. Ma è quando si rilassa che Carlotta Maggiorana, ballerina, showgirl e attrice nata a Piane di Montegiorgio, nel cuore del Fermano, un quarto di secolo fa sotto il segno del Capricorno, lascia trasparire tutta la sua fiera marchigianità. «Credo sia giusto mantenere le proprie origini, per me sono davvero importanti e quando sono tra amici mi lascio andare», dice proprio questa bellissima figlia della sua terra, cresciuta troppo in fretta a causa della perdita prematura del papà. Una storia dolorosa che l’ha fatta crescere molto presto. «Avevo sedici anni quando se n’è andato in cielo e ancora meno quando mia madre ha dovuto rivelare a mio fratello e a me la sua malattia», racconta l’attrice, che non perde l’occasione, nelle interviste che ha rilasciato anche a volti notissimi della tv (come Gigi Marzullo), di ricordare l’episodio che più le ha cambiato la vita. «Sono entrata a dieci anni nell’Accademia nazionale di danza a Roma e vivevo in un collegio di suore molto rigido, per cui non ho avuto un’adolescenza come le altre mie coetanee»- prosegue la giovane showgirl, da pochi giorni diventata moglie di un imprenditore pescarese di nove anni più grande. «Però preferisco non parlare di mio marito», precisa subito dopo, mostrando un senso della privacy davvero poco frequente nel mondo dello spettacolo.

Il senso di Carlotta per la privacy
«Chi mi conosce bene, sa che sono un maschiaccio», scherza invece Carlotta, appassionata di moto e macchine, proprio come suo padre. Provetta motociclista lei medesima, lo scorso anno è riuscita a farsi ingaggiare come inviata al Superbike da un programma sportivo di Mediaset. Com’è successo? A sentirla, nella maniera più diretta del mondo: «Ho mandato un provino che è stato molto apprezzato non solo per via del mio aspetto, ma anche per la competenza tecnica che ho mostrato», sottolinea. A vederla a bordo pista, con microfono in mano e zainetto sulle spalle, c’è effettivamente da crederle, anche perché Carlotta ammette apertamente di non voler ripetere l’esperienza: «È stato bellissimo, ma anche molto stressante - afferma - e ho dovuto rinunciare ad altre occasioni di lavoro». 

Le idee chiare sul futuro
Pure in questo caso, c’è da giurare che dica la verità, perché l’ex ballerina di danza classica mostra di avere idee chiarissime sul suo futuro: «La mia passione è il cinema e, se possibile, vorrei arrivare ad Hollywood», dichiara. Così, diretta. Nell’attesa di vederla volare oltreoceano, Carlotta ha avuto almeno tre esperienze cinematografiche significative, la prima ad appena tredici anni: «Ho partecipato al film di Terence Malick The tree of life», rivela la giovane, che parla di una settimana di riprese accanto a un regista di quel calibro. «Interpretavo il ruolo di una ragazza angelo che mostra le meraviglie del mondo», continua Carlotta, chissà se ancora adesso incredula di essere stata fianco a fianco di Brad Pitt e Sean Penn durante quei magici giorni. «La troupe di Malick mi ha scelta tra altre ragazze dell’Accademia: da lì ho deciso di studiare recitazione dopo il diploma», aggiunge. 

Dopo il diploma il grande schermo
E così è stato: strappata la maturità al Liceo psicopedagogico, solo pochi anni dopo è tornata sul grande schermo con Leonardo Pieraccioni nel film «Un fantastico via vai» e da non molto ha preso parte pure alla fiction di Canale 5 «L’onore e il rispetto», in cui esibisce un convincente accento siciliano: «Ho preso ripetizioni da mio cognato», dice ridendo la giovane fermana. Carlotta è cresciuta a pane e Julia Roberts in «Pretty Woman». «È da sempre il mio film preferito - sottolinea - mentre più tardi ho amato anche Il diavolo veste Prada». La futura Anne Hathaway, in ogni caso, sa che per coronare il suo sogno da star dovrà continuare a impegnarsi duramente: «Se dovessi dare consigli a ragazze più giovani di me, direi solo questo: bisogna essere complete, cioè saper ballare, cantare, recitare e stare in mezzo alla gente», rimarca Carlotta, che cita un ultimo ingrediente, forse quello che fa davvero la differenza: «Credo di essere una ragazza simpatica e solare: questo mi ha permesso di entrare in sintonia per esempio con Paolo Bonolis con cui ho avuto la mia prima esperienza come valletta nel programma Avanti un altro», riferisce. 

Da cosa nasce cosa
Da lì, la showgirl fermana ha potuto incontrare altri professionisti, da Gerry Scotti, che Carlotta giudica «una persona galante», a Michelle Hunziker, da lei definita «solare». E dire che la showgirl svizzera ha avuto qualche problema (piuttosto serio) con ammiratori un po’ troppo insistenti: «Personalmente non mi è mai successo di subire situazioni di stalking o pericolose affinità», precisa invece l’attrice, che ha una sua personale strategia per scoraggiare i potenziali seccatori: «Li allontano in modo molto semplice, con garbo ed educazione», afferma. Oppure sarà che la sua determinazione nel lavoro e insieme l’amore che l’ha spinta a fidanzarsi e sposarsi in età oggi ritenuta assai verde le proiettano attorno uno scudo d’inaccessibilità, anche contro il dolore: «Dopo la morte di mio padre, vivo tutte le altre sofferenze con più leggerezza», confessa tranquilla la giovane donna. La forza che la contraddistingue viene probabilmente anche dalla fede in Dio («tutto dipende da Lui e dal mio papà che da lassù mi veglia», ribadisce la neosposa) e dal legame speciale che ha con la madre, diventato ancora più forte dopo il lutto. Per Carlotta la mamma è «il centro della mia vita: ci sentiamo spesso quando non sono a casa, che comunque non ho mai lasciato». Ecco chi, veramente, nel suo cuore, la stellina con il volto da diva.

Il ritorno alle radici
Appena possibile, insomma, l’attrice con il sogno di Hollywood torna nei luoghi che l’hanno vista nascere e sbocciare. Ricordi, trascorsi ma anche i sapori che attivano il tempo perduto, come la Madeleine di Proust: «Quando posso mi piace cucinare, dolci soprattutto, e mangiare», rivela. Dei chili in più, del resto, non ha proprio di che preoccuparsi, anche perché, oltre alla natura, la madre l’ha dotata pure di un benefit in più: «Ha un centro estetico», riferisce ridendo. Belli si nasce, in definitiva, ma un aiutino in più non fa mai male. Benché poi, certo, conclude Carlotta con franchezza, «la femminilità è una cosa innata, un po’ come l’eleganza e il portamento: o ce li hai oppure no». Carlotta ce l’ha e le Marche tifano per lei.
 
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