URBINO - Gli stand enogastronomici in piazza Duca Federico e l'automezzo Porcobrado nell'attigua piazza Rinascimento. Porchetta e gazebi trovano posto nella culla del Rinascimento, nel cuore di Urbino patrimonio dell'umanità, davanti a palazzo Ducale.
La mannaia delle denunce del gruppo “Cut liberi tutti” e del movimento “Urbino al centro” scende ancora sull’amministrazione del sindaco Gambini che «ha reso piazza Duca Federico, la più ammirata dal mondo, la piazza più “burina” d’Italia! Piazza Rinascimento e piazza Duca Federico sono devastate da gazebi ingombranti che oscurano il palazzo Ducale e lasciano i cittadini di Urbino (anche i turisti, ndr) sconcertati».
La polemica è subito divampata sui social; a chi ha fatto notare all’assessore alla cultura Vittoria Sgarbi l’insulto subìto dalla città, lui ha risposto: “Porcobrado mi pare meno grave delle tende contro il Palazzo autorizzate da Aufreiter”.
Ma il direttore della Galleria Nazionale delle Marche “non ne sapeva niente”, semplicemente perché non è compito suo rilasciare alcuna autorizzazione, ma è compito dell’Amministrazione comunale, prima di fare qualsiasi iniziativa, chiedere il parere della Soprintendenza.
«I cittadini ieri mattina – sottolineano i due gruppi politici - si sono trovati, in piazza Rinascimento, la festa della porchetta con tanto di insegna “Porcobrado” e in piazza Duca Federico, a ridosso delle mura del Palazzo, stand gastronomici. Faremo una denuncia per danno d’immagine. Inoltre, verificheremo se i numerosissimi blocchi di cemento, installati per ancorare i gazebi, avranno danneggiato la pavimentazione, appena restaurata, di piazza Duca Federico».
Urbino, accuse politiche al sindaco
«Ecco la piazza più burina d’Italia»
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Sabato 9 Dicembre 2017, 11:02
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