Pesaro, vuole i soldi per comprare
droga e minaccia la madre: arrestato

Pesaro, vuole i soldi per comprare droga e minaccia la madre: arrestato
di Luigi Benelli
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Martedì 19 Febbraio 2019, 04:55
PESARO - Le richieste di soldi andavano avanti da mesi, sempre più pressanti, fino a superare il limite. Denaro che serviva per comprarsi la droga. È la storia di una domenica notte sopra le righe, che culmina con un arresto e porta a galla la piaga della dipendenza dalle sostanze stupefacenti e di tutte le sue derive. Notte convulsa nel quartiere di Vismara dove un 33enne, già noto alle forze dell’ordine e con precedenti per droga e dissidi in famiglia, ha dato in escandescenze in casa: minacciando la terrorizzata madre. Erano le 3 di notte quando è arrivata la chiamata alla centrale della Questura. Dall’altra parte della cornetta la madre del 33enne che dopo una serie di minacce subite e atteggiamenti violenti del figlio ha chiesto l’intervento della squadra volante della polizia. La donna era disperata ma anche impaurita temendo che l’atteggiamento aggressivo e violento del figlio potesse degenerare fino a serie conseguenze.
  
Arrivati sul posto in piena notte gli agenti hanno cercato di bloccare il giovane che era abbastanza alterato e concitato. Non è si è calmato alla vista dei poliziotti, tutt’altro. Tant’è che è arrestato per maltrattamenti in famiglia e resistenza a pubblico ufficiale. Secondo quanto hanno ricostruito gli inquirenti il giovane già da mesi avanzava continue richieste di denaro nei confronti dei genitori. Noto per essere un consumatore di droga, il denaro serviva per accaparrarsi la dose. Ma questa volta la situazione era degenerata superando ogni limite. Una spirale difficile di consumo e dipendenza, soldi e minacce. Non era neppure la prima volta che era andato in scena un episodio simile. Già in passato aveva ricevuto una condanna per questi comportamenti. Quella del consumo di droghe è una piaga che sta tornando prepotentemente. Un aumento del consumo segnalato a più riprese anche dalle forze dell’ordine. Dovuti anche per l’abbassamento dei prezzi e la disponibilità di sostanze che possono arrivare sul territorio. Con microspacciatori che stanno prendendo piede, rifornendosi dai pesci grossi. Non sono mancati arresti con quantitativi importanti di cocaina come il mezzo chilo puro rinvenuto una settimana fa dai Poliziotti che hanno intercettato dei corrieri italiani in un giro di affari albanese. O i 900 grammi di coca intercettati a Soria a fine anno da uno spacciatore solitario. Sono 606 i pazienti in cura al centro dipendenze patologiche per dipendenza da eroina, 194 per cocaina e crack e 224 da cannabinoidi. Sono 102 le donne in cura per quanto riguarda l’eroina. Le fasce più colpite di dipendenti da eroina quella tra i 28 e i 37 anni con 179 pazienti in cura quella dai 38 ai 47 anni con 193. 61 i pazienti da coca e crack tra i 28 e i 37 e 54 nella fascia successiva. Rispetto ai distretti quello di Pesaro vede afferire più pazienti in cura: 229 per l’eroina, 78 per la cocaina, 70 da cannabinoidi.
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