Pesaro, sulla bretella si accelera. Amplia: «Il 29 febbraio apriamo altri tre rondò»

Pesaro, sulla bretella si accelera. Amplia: «Il 29 febbraio apriamo altri tre rondò»
Pesaro, sulla bretella si accelera. Amplia: «Il 29 febbraio apriamo altri tre rondò»
di Thomas Delbianco
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Martedì 20 Febbraio 2024, 02:15 - Ultimo aggiornamento: 21 Febbraio, 16:53

PESARO Bretella Muraglia, Amplia spinge sull'acceleratore: «Il 29 febbraio aperte altre tre rotatorie». Ieri mattina davanti all'ospedale di Muraglia, c'era una situazione di grande fermento. Innanzitutto il via vai del traffico quotidiano che scorre in via Lombroso sempre in maniera abbastanza costante, ma quella non è una novità. Ma, soprattutto, c’erano decine di operatori, sia di Amplia, la partecipata di Società Autostrade, sia delle imprese che intervengono su alcuni settori specifici, vedi la Casavecchia di Cagli, al lavoro per completare la bretella di Muraglia.

Sono scattate proprio ieri le modifiche viarie contenute nell'ultima ordinanza che ha previsto il restringimento della carreggiata su via Lombroso, con il mantenimento, in ogni caso, della circolazione in entrambi i sensi di marcia, senza transiti alternati e con il limite rigoroso dei 30 chilometri all’ora nella zona della rotatoria provvisoria, all’altezza dello svincolo per l'ospedale, che a fine lavori verrà sostituita da un rondò definitivo, il numero quattro di tutta la nuova arteria stradale.

Le segnalazioni

Proprio in corrispondenza della rotonda con i new jersey, alcuni automobilisti, anche attraverso i social, hanno chiesto una maggiore illuminazione e segnalazione di area di cantiere.

Alcuni problemi di visibilità li hanno avuti in particolar modo nei giorni scorsi, di notte, anche in seguito all'arrivo di una fitta nebbia che ha reso complicata la circolazione nella zona con gli automobilisti in transito che dovevano prestare molta attenzione per la scarsa visibilità. Ieri mattina abbiamo interpellato sul posto un gruppo di operatori di Amplia: «Buona parte della bretella - hanno spiegato - diciamo quella che coinvolge tre rotatorie, verrà aperta entro il 29 febbraio. Per quest'ultimo tratto ci vorrà invece un po' più di tempo». Indicativamente la parte stradale che verrà aperta alla circolazione è quella, visibile nella zona di Strada Carloni, ancora chiusa alla circolazione, che supera il circolo Baratoff, gli orti e prosegue fino alla valle che poi scende su via Lombroso. Fino a quel punto dunque la bretella si potrà aprire e sarà percorribile. Per l'ultimo pezzo, dove comunque si possono notare ogni giorno decine di tute gialle di Amplia e la sagoma stradale che prende sempre più forma, viene stimata un'apertura per fine marzo-inizio aprile, comunque rispettando gli ultimi annunci dell’Amministrazione comunale sul cronoprogramma stimato. Lo svincolo nella zona più vicina a Santa Veneranda, dove è già stato aperto il primo tratto della bretella, poco prima di Natale, è stato dotato di un nuovo rondò, tra Strada Pantano Castagni e la parte finale dell'interquartieri lato sud.

Il primo stop al traffico, quello più lungo, che ha interessato Strada Carloni, era avvenuto da ottobre 2022 a marzo 2023. Quattro mesi e mezzo di interruzione della circolazione per consentire di entrare nel cuore dei lavori di realizzazione della circonvallazione di Muraglia. Poi la scorsa estate qualche altro giorno di chiusura, prima del senso unico fino al 30 settembre. Intanto, questo pomeriggio ci sarà un passaggio in commissione urbanistica, prima di portare il tutto al voto del consiglio comunale, della bozza di documento con l’aggiornamento al rialzo del conto economico finale delle altre opere accessorie alla terza corsia, da realizzare fra spese extra, espropri e adeguamento dei prezziari Anas dato che «lo sviluppo dei progetti e le prescrizioni degli enti preposti al rilascio delle necessarie autorizzazioni hanno determinato un aumento dei costi rispetto al calcolo sommario della spesa originariamente prevista». Un pacchetto tutto compreso da 170 milioni, tra importi per i lavori e somme a disposizione, con un impegno economico a carico di Autostrade per l’Italia.

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