PESARO - Non rispondeva ai figli che lo stavano cercando e nemmeno ai vicini che non lo vedevano da qualche giorno e che si sono insospettiti da quel prolungato e inusuale silenzio. L’hanno trovato morto in casa ieri pomeriggio dopo l’allarme lanciato da chi stava tentando di avere un contatto con il pensionato un 72enne che risiedeva in una casa in via Andrea Costa al civico 25.
A trovarlo riverso sul pavimento del bagno sono stati i vigili del fuoco che sono stati mobilitati per entrare all’interno dell’abitazione.
All’interno conteneva ancora le confezioni intatte di alimenti e prodotti che l’uomo aveva comperato insieme allo scontrino che recava impresso la data del 24 novembre, giovedì scorso. L’anziano deve essersi sentito male appena rientrato a casa con la borsa dalla spesa o subito dopo. Ha poggiato la busta, ha raggiunto il bagno dove si è accasciato a terra e dove è stato trovato dai soccorritori.
Quando è stato colto dall’improvviso e fatale malore, a metà della scorsa settimana, non ha avuto tempo di avvertire nessuno e di chiamare i soccorsi che sono arrivati solo ieri pomeriggio quando sono stati sollecitati a intervenire dai vicini. L’allarme è scattato nel primo pomeriggio, poco dopo le 15.30. Sul posto è intervenuta una squadra dei vigili del fuoco che ha dovuto raggiungere il secondo piano e passare attraverso una finestra per riuscire a entrare all’interno dell’appartamento. Poco dopo la scoperta del corpo senza vita del 72enne.
Sul posto sono intervenuti anche gli uomini del 118 e gli agenti della squadra volante per gli accertamenti di rito. Il medico ha constatato il decesso dovuto a cause naturali. La presenza nella frequentata zona dell’Ipercoop della presenza in contemporanea delle forze dell’ordine e del soccorso ha richiamato l’attenzione anche dei numerosi passanti.