Resta vedova e diventa escort a 55 anni
«Sono la più richiesta, vi racconto tutto»

Resta vedova e diventa escort a 55 anni «Sono la più richiesta, vi racconto tutto»
di Gianluca Murgia
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Domenica 11 Novembre 2018, 03:55 - Ultimo aggiornamento: 17:02
PESARO - C’è chi l’amore lo far per noia, chi se lo sceglie per professione. Come Lola che, a folleggiar di gioia in gioia, ha iniziato per necessità, a 55 anni, dopo essere diventata prematuramente vedova. E ora, che di primavere ne ha 59, si ritrovata in testa alla sezione pesarese del portale EscortAdvisor. Sì, avete capito: Lola (nome di fantasia) ha 59 anni (reali) e svolge la professione più antica del mondo a Pesaro. E sì, avete capito altrettanto bene: EscortAdvisor, come il più celebre TripAdvisor, è un sito che consente ai clienti di recensire pubblicamente quanto “consumato”. A lei hanno attribuito cinque stellette su 5.
  «Perché piaccio così tanto? Perché sono tranquilla, professionale, giovanile e so ascoltare. Ho 59 anni, faccio la escort da 4 anni e sono fortunata: a Pesaro ci sono bravi clienti. Prima facevo la badante per 750 euro al mese, ora guadagno 3.000 euro al mese». Della serie: ventenni, spostatevi. Il TripAdvisor del sesso riceve in media 1,4 milioni di utenti unici al mese e attualmente ospita, in tutta Italia, 11mila prostitute che si promuovono con un profilo che contempla foto, presentazione, gusti e tariffe. Un algoritmo della piattaforma effettua poi la classifica in base alle valutazioni dei clienti eliminando commenti fasulli o manipolatori. «Come ho iniziato? Per necessità. Sono rimasta vedova, avevo la casa che stava per andare all’asta e mia figlia gravemente malata. Ero disperata. Avevo vissuto diversi anni in Francia e, tornata in Italia, durante un soggiorno a Pesaro fui avvicinata, al mare, da un uomo. Mi fece una proposta indecente per stare con lui due ore. Ci pensai molto e poi accettai. Non fu facile ma fu comunque una libera scelta. E da lì iniziai a pensare che potevo cambiare vita». Così accade. «Non vidi più quell’uomo però mi stabilì a Pesaro e cercai l’appartamento dove vivere e iniziare a fare il mestiere più antico del mondo. Sono discreta, nessuno sa quello faccio. Né vicini di casa, né la mia famiglia che non abita qui. Pensano che faccia ancora la badante».
 
Lavoro part-time o a tempo pieno? «Ho appuntamenti dalle 9 di mattina alle 22, con pausa pranzo a mezzogiorno – ride -. Non inganni la facciata di Pesaro: c’è più gente interessata di quanto si pensi. Io ho clienti fedeli, che vanno dai 35 ai 60 anni. Insospettabili, operai, pensionati, sposati che però fanno poco sesso con le mogli... Gente che non cerca ragazzine usa e getta ma un rapporto che vada oltre. Prima o poi – ride ancora - chiudo tutto e apro un studio di psicologia». Prima faceva la badante. «E oggi guadagno 3.000 euro al mese. Mi bastano. Alcuni giorni non ho appuntamenti, in altri anche 3. La domenica non lavoro, fuori casa faccio una vita normale ma con più sicurezze economiche».
 
I soldi al centro di tutto. «Sì, e confesso che se trovassi un lavoro normale, ma con uno stipendio decente, da 1.500 euro, ricambierei vita». Con buona pace dei clienti che, su Internet, l’hanno votata come migliore escort della provincia di Pesaro e Urbino. «Ho deciso di entrare su EscortAdvisor perché mi sembrava una vetrina sincera e precisa. Ammetto che le valutazioni che ricevo mi fanno piacere».
 
Ma una escort di 59 anni ha tabù? «Ad alcune cose dico no, pratico solo sesso protetto e una volta al mese faccio tutte le analisi possibili a pagamento. Se ho mai avuto paura? No. Ho sempre avuto clienti educati. Sono molto fortunata, lo so. Chiedo 50 euro ogni mezz’ora. Molte persone chiamano ma si fermano alla richiesta di informazioni. Altri diventano habitué». Pesaro, al contrario di Rimini, non ha prostituzione in strada. «Meglio in casa, per decoro e pulizia. Così si evitano i balordi. Fosse per me farei riaprire le case chiuse, legalizzandole per pagarci le tasse e mettere fine a tutta l’ipocrisia italiana sulla prostituzione».
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