Nei redditi è Pesaro a fare da traino, ma Gradara registra il grande balzo

Oltre duemila euro in più in media in un anno per i contribuenti del borgo, male invece Gabicce

Nei redditi è Pesaro a fare da traino, ma Gradara registra il grande balzo
Nei redditi è Pesaro a fare da traino, ma Gradara registra il grande balzo
di Simonetta Marfoglia
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Venerdì 26 Aprile 2024, 02:50 - Ultimo aggiornamento: 27 Aprile, 07:33

PESARO E’ il capoluogo Pesaro al top della classifica dei redditi 2022 dei 50 Comuni della provincia con 22.798 euro medi pro capite e un 887 euro in più rispetto al 2021 (+4.1%). Un termometro della ricchezza su 74.720 contribuenti che lo pongono al quarto posto della classifica regionale guidata da Numana. Ma la graduatoria stilata dal Mef fotografa una situazione economica che in 12 mesi riserva qualche sorpresa. Prendiamo per esempio Gradara e Gabicce, dove il turismo la fa da padrone (dal “Borgo più bella d’Italia” alla “Perla dell’Adriatico”) suddividendo un’accoglienza tra costa ed entroterra in pochi chilometri.

Da un anno all’altro

Il 2022 è da considerarsi l’anno in cui anche nel Pesarese si è tornati in toto alla normalità post Covid, con una ripresa che ha contribuito al rilancio di località attrattive. Così è stato per Gradara (3741 contribuenti) che con un reddito medio di 20.027 euro ha ottenuto il miglior balzo con un bel +11,7% rispetto al 2021, e 2.095 euro in più di media. Di contro chi ha registrato il peggiore trend è Gabicce (4528 contribuenti) con un -15,9% rispetto al 2021. I gabiccesi hanno perso in 12 mesi 3.442 euro a testa attestandosi nel 2022 a 18.192 euro. In realtà neanche il 2021 era andato meglio, anzi la debacle era ancora più evidente con un -30,1%. Il fanalino di coda di provincia e Marche è una chicca del Montefeltro: Monte Grimano con un reddito di 13.970 euro (867 contribuenti). Piccola consolazione da un anno all’altro si è riusciti a conquistare un +2,8% ( 374 euro). E non vale obiettare rimarcando il divario tra costa ed entroterra: tra i Comuni con un reddito medio sopra i 20mila euro, 7 in tutto, figura il piccolo Lunano, nel cuore dell’Appennino: i suoi 1020 contribuenti portano 20.754 euro a testa, registrando un +6,3% pari a 1.238 euro. Con Pesaro, Gradara e Lunano superano i 20mila euro anche Fano con 22.288 euro (46698 contribuenti con +1036 euro pari a un +4,9%), Urbino con 21.433 euro (10941 contribuenti con +807 euro pari a +3,9%), Fermignano con 20.022 euro (6165 contribuenti, con +740 euro pari a un +3,8%) e Montelabbate con 20.185 euro (5062 contribuenti con +840 euro per un +4,3%.

Va detto che la quasi totalità dei Comuni ha riscontrato un andamento positivo. Con Gabicce solo Tavullia e Isola del Piano hanno registrato una lieve flessione. La città di Valentino ha perso 182 euro a testa (5864 contribuenti per 19.502 euro e un decremento di -0,9%) mentre a Isola il reddito pro capite è diminuito di 23 euro (440 contribuenti per 19.176 euro a testa pari a un -0,1%).

Questi gli altri redditi. Acqualagna 19.256 euro (+886 euro), Apecchio 16.495 euro (+918 euro), Belforte 19.302 euro (+81 euro), Borgo Pace 15.394 euro (+1.085 euro), Cagli 18.822 euro (+1.109 euro), Cantiano 16.784 euro (+1.076 euro), Carpegna 18,445 euro (+ 949 euro), Cartoceto 18.738 euro (+887 euro), Colli 19.509 euro (+918 euro), Fossombrone 19.992 euro (+902 euro), Frontino 14.841 euro (+903 euro), Frontone 17.623 euro (979 euro in più), Fratte Rosa 16.157 euro (979 euro in più), Macerata Feltria 18.782 euro (+816 euro), Mercatello 16.844 euro (+582 euro), Mercatino 16.409 euro (+693 euro), Mombaroccio 18.517 euro (+348 euro), Mondavio 19.261 euro (+809 euro) Mondolfo 19.212 euro (854 euro in più), Montecalvo 18.113 euro (+791 euro).

In positivo

Monte Cerignone 16.989 euro (+1779 euro), Montefelcino 18.522 euro (+911 euro), Monte Porzio 19.124 euro (+1313 euro) Peglio 17.524 euro (+1.055 euro), Pergola 18.452 euro (+894 euro), Petriano 19.974 euro (+666 euro), Piandimeleto 18.043 euro (+447 euro), Pietrarubbia 16.661 euro (+761 euro), Piobbico 18.501 euro (+1.096 euro), San Costanzo 18.692 euro (+604 euro), San Lorenzo in Campo 18.305 euro (870 euro in più), Sant’Angelo in Vado 19.431 euro (+1103 euro), Sant’Ippolito 17.301 euro (+632 euro), Sassocorvaro-Auditore 18.396 euro (+947 euro), Serra 16.262 euro (759 euro in più), Tavoleto 16.038 euro (+448 euro), Terre Roveresche 17.728 euro (+764 euro), Urbania 19.875 euro (+1061 euro) Vallefoglia 19.806 euro (808 euro in più).

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