Pesaro, picchia la compagna fino
a farla svenire e la rapina: arrestato

PESARO - Gli facevano gola quei duemila euro che la compagna era riuscita a risparmiare. Ma lui prima ha provato a chiederle un prestito con le buone e, vedendo che non otteneva nulla, è passato alle cattive. E’ stato però arrestato dai Carabinieri di Pesaro, in collaborazione con quelli di Massa Lombarda, un cittadino albanese 27enne da anni residente in Italia a Massa Lombarda nel Ravennate con l’accusa di rapina aggravata, lesioni personali e violenza privata nei confronti della propria compagna. L’uomo aveva infatti una storia con una pesarese di 35 anni e frequentandola era molto spesso in città. Tra alti e bassi la storia è proseguita per diverso tempo finché è degenerata qualche settimana fa nel momento in cui il 27enne ha scoperto che la donna possedeva un “tesoretto” di duemila euro in casa. Prima le ha chiesto se poteva prestarle quel denaro ma lei ha rifiutato. All’ennesimo rifiuto della donna però l’uomo è passato all’azione. Una sera si è di nuovo recato nell’abitazione di lei e dopo l’ultimo no ha cominciato a picchiarla. Schiaffi, pugni e percosse sono continuati fino a farla cadere a terra tramortita e svenuta. Con l’ordine di carcerazione firmato dal Gip i Carabinieri una mattina all’alba si sono recati nell’abitazione ravennate dell’uomo e, trovatolo in casa, lo hanno arrestato.