Pesaro, la moria di cefali è causata
da eliche e non dall'inquinamento

PESARO – La moria di cefali nel porto di Pesaro non è stata causata da inquinamento o da qualche sostanza tossica, ma dall’abbondanza di esemplari nel porto unita al via vai di imbarcazioni con le loro eliche. E’ questa la conclusione a cui è giunta la Capitaneria sullc socrta di analisi dell’Arapm
“A seguito di puntuali analisi – si legge infatti in una nota- svolte dall’ARPAM – Dipartimento di Pesaro, dall’Istituto Zooprofilattico sperimentale e dal locale servizio veterinario dell’ASUR, è emerso che l’episodio del rilascio di carcasse di cefali in porto è stato causato da agenti meccanici in relazione alla numerosità di esemplari presenti tra il mese di Novembre e Dicembre e non già per la presenza di inquinanti o di patologie della stessa specie ittica. Questo approfondimento può essere rassicurante ai fini degli eventuali aspetti di sicurezza e salute pubblica”.