Pesaro, furti di telefonini in spiaggia
Miriade di colpi, ladro condannato

Pesaro, furti di telefonini in spiaggia Miriade di colpi, ladro condannato
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Mercoledì 21 Giugno 2017, 10:21
PESARO - Arrestato due volte per aver rubato telefoni e oggetti dagli ombrelloni al mare. Ma l’indagine dei carabinieri non si è fermata con l’estate. Anzi, i militari del nucleo operativo e radiomobile sono riusciti ad attribuire ad un 45enne di Pesaro, ben 10 episodi di ricettazione. Ieri la condanna. I fatti sono iniziati il 10 agosto del 2015 quando fu sorpreso a Bagni Gino mentre cercava di portare via una borsa da un ombrellone. Ma alcuni bagnanti l’hanno scoperto e circondato in attesa dell'arrivo dei carabinieri. Dentro la borsa rubata a un papà c’era una muta da surf, un telefonino da 200 euro, una racchetta da beach tennis appena regalata al figlio per il compleanno per un valore complessivo di oltre 400 euro. L’uomo fu condannato a 10 mesi, rimesso in libertà ma con l’obbligo di firma in caserma. Ma il 22 agosto, un altro episodio. A Bagni Wanda fu visto armeggiare attorno a uno zaino, ma due vicini di ombrellone lo hanno scoperto così lui ha abbandonato la borsa. Intervenuti i carabinieri lo hanno bloccato e dalla perquisizione del suo sacco sono usciti quattro telefoni di ultima generazione, quaranta euro, un mazzo di chiavi e un bancomat non intestato a lui. In quella occasione gli furono attribuiti due furti: uno a 13enne e uno a un 62enne. Ma i carabinieri, partendo proprio da quei quattro telefoni ritrovati nello zaino, hanno messo in piedi un’indagine scrupolosa che ha portato a scoprire che l’uomo passava la sua Sim card su tutti i telefoni rubati proprio per testarli. A lui sono stati imputati dieci casi di ricettazione di telefoni di valore compreso tra i 200 ei 500 euro. Il pm aveva chiesto 3 anni a 4 mesi, il giudice lo ha condannato a 2 anni e 10 mesi, 650 euro di multa. L’uomo rimarrà agli arresti domiciliari in attesa che la sentenza passi in giudicato
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