PESARO Gilberto Santini, direttore dell’Amat, 54 anni è stato condannato a 1 mese e 10 giorni di reclusione. Il giudice del tribunale di Ascoli, Barbara Bondi Ciutti lo ha riconosciuto colpevole di violenza privata. La vicenda prende le mosse dalla denuncia presentata nell’estate 2019 da Synergie Teatrali, compagnia ascolana fondata dall’attore Stefano Artissunch.
Secondo l’impianto accusatorio, Santini in qualità di direttore dell’Amat, avrebbe minacciato Danila Celani, socia accomandataria di Synergie Teatrali, di cancellare tutti i contratti sottoscritti con l’Amat se Synergie Teatrali non avesse rinunciato alla stagione del Teatro Rossini di Civitanova Marche, pur non riuscendo nell’intento per cause indipendenti dalla sua volontà.
L'opposizione dell'avvocato di Synergie Teatrali
La Procura ascolana aveva inizialmente chiesto l’archiviazione dell’inchiesta; a seguito dell’opposizione dell’avvocato Giulio Natali, legale di Synergie Teatrali che è parte civile, il gip di Ascoli ha ordinato l’imputazione di Santini.