Bretella di Muraglia, aperto un tratto: rush finale per lo sblocco fino all’area dell’ospedale

L’obiettivo è alleggerire il traffico sulle vie Flaminia e Fratti finora le più penalizzate

Bretella di Muraglia, aperto un tratto: rush finale per lo sblocco fino all’area dell’ospedale
Bretella di Muraglia, aperto un tratto: rush finale per lo sblocco fino all’area dell’ospedale
di Thomas Delbianco
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Domenica 3 Marzo 2024, 02:25 - Ultimo aggiornamento: 11:45

PESARO - Bretella di Muraglia, riapre via Carloni a senso unico alternato. Scatta il "rush" finale per lo sblocco fino all'ospedale di Muraglia. Ieri mattina a metà di Strada Carloni, nel cuore del cantiere per la nuova circonvallazione di Muraglia, c'erano diversi operatori di Amplia, intenti a definire gli ultimi lavori in vista della riapertura pomeridiana di un altro tratto di bretella. Poi nel tardo pomeriggio, come da ordinanza, è stata riaperta Strada Carloni, con senso unico alternato nel tratto compreso tra il civico 12 e via dei Condotti. E' stato previsto anche il restringimento della carreggiata e il limite dei 30 km/h valido h-24 fino a sabato prossimo.

Con un'altra ordinanza, il Comune ha regolato la circolazione delle rotatorie, compresa quella davanti all'ospedale di via Lombroso, fino al 6 aprile, giorno in cui tutta la circonvallazione verrà inaugurata, come annunciato dal sindaco in consiglio comunale, e intitolata a Berlinguer.

Il restringimento

Proprio davanti all'ospedale proseguono i lavori con il restringimento della carreggiata in vista dell'apertura complessiva della nuova arteria.

La nuova bretella avrà un effetto benefico viario su più fronti: per i residenti di via Guerrini, dove non si vedranno più passare i camion, disagio che hanno lamentato fortemente in più occasioni. Ma accorcerà i tempi di percorrenza anche per tutti coloro che dovranno andare verso sud e viceversa, e raggiungere punti strategici come l'ospedale di Muraglia, oppure l'interquartieri per andare verso nord e nell'entroterra. Inoltre, consentirà di ripristinare corretti flussi viari e alleggerirli dal punto di vista complessivo una volta che la bretella sarà entrata a regime. Su via Fratti e via Flaminia,

strade che oltretutto nei mesi di cantieri e interruzioni hanno subito un aggravi di traffico. Il primo stop al traffico, quello più lungo, su Strada Carloni, era avvenuto da ottobre 2022 a marzo 2023. Quattro mesi e mezzo di interruzione della circolazione per consentire di entrare nel cuore dei lavori di realizzazione della circonvallazione di Muraglia. Poi la scorsa estate qualche altro giorno di chiusura, prima del senso unico fino al 30 settembre. L'avvio del cantiere era stato preceduto dalle opere di bonifica bellica e archeologica, dallo spostamento delle utenze, vedi le linee elettriche, la riorganizzazione degli orti, e il delicato intervento di traslazione di un tratto di acquedotto, curato da Marche Multiservizi.

Ci sono stati più volte intoppi legati a fattori interni, come il ritrovamento di reperti di epoca romana, tombe, pozzi, una vecchia fornace. E fattori esterni, come il contenzioso tra Aspi e Governo dopo il crollo del Ponte Morandi che aveva creato uno stato di impasse per molte opere attese in tutta Italia, compresa quella di Pesaro. Nell'ultima seduta consiliare, è stata approvata la delibera contenente lo schema di atto aggiuntivo alla convenzione stipulata il 2 agosto 2013 tra Comune, Regione, Provincia e Aspi.

Nell'atto-bis per le opere compensative sono arrivati altri 105 milioni di euro, con il recuperato del raddoppio dell’interquartieri. Terminata l’interquartieri di Muraglia, si procederà, sempre con lavori curati da Amplia, con la bretella di Santa Veneranda, il raddoppio dell’Urbinate e la bretella Fratelli Gamba, che dalla Montelabbatese si collegherà all’attuale casello. In particolare la bretella di Santa Veneranda rappresenterà un primo stralcio, ma che consentirà di spostare il traffico pesante e non, dal centro abitato e da via Bonini. La seconda parte della circonvallazione, per andare a congiungersi con la rotatoria dell'interquartieri, dovrà tenere conto dell'iter del secondo casello, visto che si svilupperà con quell'infrastruttura.

Il casellino

Proprio sul casellino di Santa Veneranda, l'uscita dalla carreggiata nord sarà realizzata con una rampa monodirezionale diretta, l'ingresso in carreggiata sud avverrà tramite una rampa semi-diretta che attraverserà l'A14 tramite un nuovo sottopasso, curvando a sinistra e affiancandosi all'autostrada per immettersi in carreggiata sud. Il piazzale sarà collegato alla viabilità locale tramite una rampa bidirezionale.

Infine verranno creati due nuovi rami diretti di collegamento per alleggerire il traffico e dovrà essere ridefinita la viabilità della zona Pantano-Strada Castagni-Santa Veneranda.

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