TAVULLIA - Valentino Rossi, quinto sul circuito di Aragon a soli 23 giorni dall'incidente che gli ha provocato la frattura di tibia e perone, non smette di stupire neppure chi lo conosce bene. «Sapevo che si stava allenando duramente ma, quando mi hanno detto che avrebbe corso, non ci potevo credere - racconta il sindaco di Tavullia, Francesca Paolucci -. Penso di non conoscere persone con una così grande forza di volontà. Alla sua età, con tutto quello che ha vinto, avrebbe potuto dire: ma chi me lo fa fare? Invece no, Vale è un esempio di vita per tutti. Il suo messaggio è: se c’è un obiettivo non ci si deve mai abbattere. Ovviamente, dopo che i dottori ti danno l’ok a gareggiare».
La prima cittadina di Tavullia rimarca, con orgoglio, l'impresa del suo concittadino più famoso: «Mi dispiace per le voci che sono state messe in giro sul suo infortunio. Fa pena chi può metterne in dubbio l’entità. È invidia che sfocia in cattiveria. Io sono interista, mi piace perdere - sorride - ma non si specula sull’infortunio di un avversario. Qui sappiamo quello che ha passato, quanto si sia concentrato e lavorato per esserci. Umanamente oggi ha vinto lui»
Tavullia, Rossi emoziona il sindaco
«Un insegnamento di vita per tutti»
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Lunedì 25 Settembre 2017, 06:25
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