PESARO - Scoppia la grana permessi per la Torre che dal novembre scorso svetta in piazzale della Libertà. E’ l’opposizione attraverso la consigliera comunale di Siamo Pesaro, Roberta Crescentini, a innescare la miccia: «E’ installata senza i nulla osta di Regione e Genio Civile per i vincoli paesaggistici e le zone sismiche che erano invece stati richiesti nella delibera di giunta. Valuteremo eventuali segnalazioni ed esposti alle autorità competenti, si potrebbe profilare un abuso d’ufficio».
Roberta Crescentini si è presentata ieri mattina nella Sala Rossa del Municipio con una serie di documenti relativi alla denuncia, finora solo verbale: «Non entro nel merito politico della scelta di trasformare piazzale della Libertà in un luna park anni’80 - ha esordito - Ma contesto il metodo con il quale è stata portata avanti questa scelta di installare la torre panoramica in uno dei luoghi più belli di Pesaro». Questa è la premessa da cui parte la consigliere prima di ricostruire il percorso comunicativo, burocratico e amministrativo, «tutto molto rapido», che ha portato all’arrivo della struttura di 75 metri. «Un percorso - puntualizza - che non ha niente a che vedere in termini di tempistica con quello che le imprese pesaresi devono subire ogni volta che richiedono una modifica o un’occupazione di suolo pubblico». Tutto, ufficialmente, è partito «dall’annuncio su Facebook del sindaco Matteo Ricci lo scorso 16 ottobre. «Nella stessa giornata - ricostruisce la capogruppo di Siamo Pesaro - la società The Wheel ha presentato in Comune la domanda per l’occupazione del suolo pubblico, espletata in pochi giorni». Servizio completo sul Corriere Adriatico in edicola
Pesaro, grana permessi per la Torre
«Non ci sono i nulla osta sismici»
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Domenica 13 Gennaio 2019, 17:09
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