Pesaro, la mannaia della sicurezza
cambia la storica Festa del Porto

Il quartiere porto di Pesaro
Il quartiere porto di Pesaro
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Martedì 19 Giugno 2018, 16:22
PESARO - La Capitaneria “blocca” la Festa del Porto nella Calata Caio Duilio. Stand, tendone e bancarelle dovranno essere concentrate in via Cecchi nella zona attorno alla Chiesa del Porto. I “portolotti” sono stati presi in contropiede dalla decisione dovuta da motivi di sicurezza ma non mollano: «Quest’anno tendone in via Cecchi, ma dal 2019 rivogliamo il nostro spazio». 

Questione di sicurezza dunque. Sicurezza cambiata dopo i fatti di Torino con regole molto più ferree. Pare che quando la Capitaneria di Porto abbia mostrato agli organizzatori dell’evento il decalogo delle regole da seguire in termini di sicurezza nell’applicazione delle nuove misure, da subito si è gettata la spugna. Troppo complicato e rigido persino provare ad installare il tendone nel luogo abituale, e cioè nel piazzale davanti all’ex Consorzio Agrario, soprattutto se si considera che il comitato organizzatore è composto esclusivamente da volontari. «Impossibile seguire quelle misure, non sarebbe più stata una festa per nessuno – spiega Castellani – la Capitaneria avrebbe messo una rete di elevate dimensioni di protezione dall’acqua del porto. E poi il containgressi con almeno 30 persone a perquisire gli zaini, e tutto il resto. E qua sono tutti volontari. E tutte le conseguenze penali alle quali l’organizzazione sarebbe andata incontro se fosse entrata anche solo una persona con un oggetto di vetro».

Il palco sarà posizionato all’altezza dell’incrocio con via Morosini. «Inoltre i commercianti di via Cecchi saranno attivi nella festa, metteranno musica, faranno ballare i partecipanti». I fuochi d’artificio? Verranno posticipati di un quarto d’ora, inizio alle 23,30, per consentire a chi si troverà in via Cecchi e dintorni, di spostarsi verso le zone del porto dalle quali sarà più gradevole assistere allo spettacolo pirotecnico. La festa parte il 24 giugno, ma il clou sarà domenica primo luglio. Servizio completo sul Corriere Adriatico in edicola
 
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