Pesaro, bimbo sottratto in Messico
Il padre: «Parto, vado io a cercarlo»

Luigi Mengucci con il figlio di 4 anni sottratto dalla madre e nascosto in Messico da 17 mesi
Luigi Mengucci con il figlio di 4 anni sottratto dalla madre e nascosto in Messico da 17 mesi
1 Minuto di Lettura
Lunedì 28 Maggio 2018, 06:25
PESARO - Le valige sono pronte: Luigi Mengucci, a giorni, partirà per il Messico alla ricerca del figlio di 4 anni che gli è stato sottratto dalla moglie, con l’inganno, ormai più di 17 mesi fa. Diciassette mesi di martirio, per il giovane papà pesarese, trascorsi lottando contro tutto e tutti. Con due punti fermi: la forza di non mollare mai, data dall’amore che solo un genitore può provare per il proprio figlio, e la sentenza di rimpatrio immediato che il Tribunale di Tlanepantla de Baz, Stato del Messico, lo scorso 10 aprile ha disposto dopo il ricorso per revisione vinto da Mengucci.
La sentenza è provvisoriamente esecutiva ma le ricerche, effettuate dall’Interpol e dagli organi di polizia messicani, non hanno ancora prodotto risultati tangibili: il bambino, nato e cresciuto a Pesaro, e sua madre, messicana, ad oggi sono irrintracciabili, nascosti, latitanti e probabilmente protetti dalla famiglia di lei. Al caso si stanno interessando anche le Iene e la Tv nazionale messicana.

Il sindaco Matteo Ricci, che nei giorni scorsi ha preso a cuore la storia, ha scritto alla segreteria del ministro della Giustizia uscente Orlando per sollecitare una presa di posizione forte. Servizio completo nell'edizione del Corriere Adriatico in edicola.
© RIPRODUZIONE RISERVATA