Per sfuggire ai controlli getta a terra
sacchetto di hashish: sarà espulso

Carabinieri al lavoro, foto tratta da Internet
Carabinieri al lavoro, foto tratta da Internet
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Lunedì 19 Novembre 2018, 08:50
PESARO - Vede il carabiniere e getta a terra un sacchettino. C’era un panetto di hashish e il ragazzo è stato arrestato. Nel tardo pomeriggio di venerdì carabinieri in borghese dell’Aliquota Operativa della Compagnia di Pesaro, comandata dal maggiore Patrizia Gentili, durante un servizio finalizzato al contrasto dello spaccio nelle zone attorno al monumento alla Resistenza e stazione dei bus, hanno notato un giovane tunisino, già noto per piccoli precedenti, aggirarsi con atteggiamento sospetto in via Bramante. Il giovane, avendo notato uno dei militari che gli si avvicinava, ha tentato di disfarsi, gettandolo a terra, di un pacchetto che teneva nelle tasche, ma è stato prontamente bloccato da un secondo carabiniere che nel frattempo lo aveva sorpreso alle spalle. Il pacchetto recuperato e sequestrato dai carabinieri risultava contenere un piccolo “panetto” di hashish del peso di circa 50 grammi, che, ceduto sul mercato illecito avrebbe potuto rendere tra i 500 e i 700 euro.

Il giovane è stato arrestato dai carabinieri che informavano il pm di turno, Giovanni Narbone. Ieri mattina l’udienza per direttissima che si è conclusa con la convalida dell’arresto e la condanna del giovane pusher, che ha deciso di patteggiare ammettendo la propria responsabilità, alla pena di 8 mesi e 1200 euro di multa da parte del giudice che inoltre ha concesso il nulla osta per la procedura di espulsione dal territorio nazionale.
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