Fossombrone, il Suv impazzito contro
la villetta: Alberto e Silvia morti sul colpo

Fossombrone, il Suv impazzito contro la villetta: Alberto e Silvia morti sul colpo
di Roberto Giungi
2 Minuti di Lettura
Sabato 23 Febbraio 2019, 10:24
FOSSOMBRONE - Due morti sul colpo dopo un tragico schianto, ieri pomeriggio, alle 15, lungo la vecchia Flaminia oltrepassato l’abitato di San Martino del Piano di Fossombrone. Nel rettilineo, dopo duecento metri o poco più l’area degli insediamenti produttivi, una Opel Crosaland DX Ecotecd, con a bordo Alberto Brescia di 68 anni e Silvia Tomassini di 39, dopo un frenata lunga circa 30 metri, è finita contro un palo della pubblica illuminazione, schiantandosi su un muretto di recinzione dell’unica villetta esistente in quel tratto, sulla destra, finendo la folle corsa nello scivolo del garage della stessa abitazione. Un boato sordo ha fatto sobbalzare la signora che era in casa. Quando si è accorta di quanto era successo ha subito dato l’allarme.
  
L’auto è rimasta appoggiata sulla fiancata sinistra del posto di guida. Il motore si è staccato ed è finito poco lontano. Per la coppia all’interno dell’abitacolo la morte è arrivata fulminea. Si sono precipitati sul posto i soccorsi. Oltre a due ambulanze, alle pattuglie della polizia della strada, dei vigili del fuoco e dei carabinieri è stata allertata anche l’eliambulanza che però non è stata fatta nemmeno atterrare. Ai primi soccorritori si è presentata una scena agghiacciante. Per estrarre i corpi senza vita i vigili del fuoco hanno dovuto tagliare il tettino dell’auto. Un lenzuolo bianco ha coperto pietosamente le due salme fino al momento del recupero cadaverico ad opera di un’agenzia funebre fatta arrivare da Urbino. Nell’obitorio della città ducale oltre agli esami tossicologici si ritiene debba essere effettuata in giornata l’autopsia delle vittime. La dinamica dell’incidente è apparsa incomprensibile a quanti si sono recati sul posto. L’auto è rimasta sulla propria corsia di marcia.
 
Cosa abbia causato la lunga frenata ben evidenziata sull’asfalto nessuno lo sa spiegare. A meno che non sia stato tirato il freno a mano, ha osservato qualcuno. L’utilitaria di recente acquisto è dotata di Abs, il sistema che consente una frenata modulata senza bloccare le ruote. Choc e paura per quanto successo in quel tratto di strada che si è confermato pericolosissimo perché invita ad accelerare. Altri due sono i particolati al vaglio degli inquirenti: chi era al volante e perché stava procedendo ad andatura sostenuta. Molte le ipotesi che si possono fare. Forse chi guidava potrebbe essere stato colto da un malore improvviso. Chi gli era accanto aver tentato a sua volta di frenare la corsa del mezzo.
© RIPRODUZIONE RISERVATA