Fano, terme mai realizzate: i privati
vogliono sette milioni di risarcimento

Fano, terme mai realizzate: i privati vogliono sette milioni di risarcimento
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Mercoledì 18 Luglio 2018, 10:40
FANO -  Le Terme di Carignano vanno in malora, ma continuano a volare le carte bollate. Lo scorso 11 luglio, l’avvocato Antonella Storoni, per conto della società Terme di Carignano srl in liquidazione, ha presentato un ricorso al Tar contro il Comune di Fano e la Provincia di Pesaro Urbino, accusati di essere inadempienti rispetto all’accordo di programma e al piano di sviluppo voluto dalle famiglie Berloni (72% del capitale) e Mulazzani, presentando anche una richiesta di risarcimento da sette milioni di euro.
È l’ultimo atto di una storia iniziata il 28 maggio 2009, quando la società Terme di Carignano, Provincia e Comune di Fano avevano firmato l’accordo di programma per rilanciare un polo di straordinario valore ambientale e turistico, una vera e propria perla dalle potenzialità enormi, che però dal 2015 è completamente chiusa.
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