Fano, scende l'ultimo passeggero
e l'autobus è distrutto dalle fiamme

Fano, scende l'ultimo passeggero e l'autobus è distrutto dalle fiamme
di Osvaldo Scatassi
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Domenica 20 Maggio 2018, 09:54

FANO - Avvolto e distrutto dalle fiamme l’autobus della linea numero 4, mentre ieri mattina intorno alle 10.45 saliva verso il capolinea a Carignano. Danni più gravi sono stati evitati dal sangue freddo del conducente, uscito dal mezzo solo dopo averlo fermato a distanza di sicurezza da alberi o abitazioni, quando un fumo scuro e acre stava già invadendo l’abitacolo. L’autobus, della società Ami, è stato accostato a un muro di contenimento lungo la strada e lì l’incendio ha completato la distruzione. Spente le ultime vampe, è rimasto solo uno scheletro di metallo annerito. In quel momento il mezzo viaggiava scarico. L’ultimo passeggero era infatti sceso poco prima, alla fermata delle Terme.
  
In orario di punta la situazione sarebbe stata ancor più drammatica, perché dalle 10 alle 15 persone in media tornano a Carignano utilizzando la corsa che arriva in paese alle 13.30. Alla fermata della Trave, intorno alle 13.10, si servono della stessa linea una quarantina di studenti. L’autobus distrutto dal fuoco è un mezzo lungo una dozzina di metri, capace di trasportare 50-60 persone, ed è ormai considerabile di vecchia generazione, essendo stato acquistato nel 2000. Di asfalto sotto gli pneumatici ne aveva messo parecchio, dunque. Probabile, secondo una prima ipotesi sull’episodio, che l’incendio sia stato provocato da un guasto al sistema di alimentazione, quindi da una perdita di gasolio poi infiammatosi al contatto con le alte temperature del motore.
L’autista ha raccontato alla polizia municipale: «Ho visto uscire il fumo dal vano motore sul retro». Alle 10.47 la chiamata di intervento ai vigili del fuoco, che sono accorsi e hanno spento l’incendio, ma a uno stadio ormai troppo avanzato per salvare il mezzo. I vigili urbani hanno organizzato un senso unico alternato, dopo che una gru aveva addossato ancora di più l’autobus al muro di contenimento, per consentire la ripresa del traffico. La rimozione ha comportato alcune difficoltà e di conseguenza la carcassa è stata lasciata sul posto. Sarà smontata e portata via a pezzi durante la mattinata di domani. Una ditta specializzata è stata inoltre incaricata di pulire la sede stradale dai detriti lasciati dall’incendio.
L’autobus della linea 4 era tra i più vecchi in servizio ad Ami. La società del trasporto pubblico, spiega il direttore Massimo Benedetti, «ha un parco mezzi di età media pari a circa 13 anni». È appena iniziato, però, un programma per rinnovare la flotta. Due nuovi autobus, bianchi, stanno già transitando sulle strade di Fano. «Entro la fine dell’anno – prosegue Benedetti – avremo una ventina di nuovi mezzi in tutta la provincia». Un investimento considerevole, dunque, considerando che ognuno dei due autobus in rinforzo alla flotta di Fano è costato 195.000 euro. La cifra serve come riferimento, il prezzo varia infatti a seconda del modello e della grandezza. Il rinnovamento del parco mezzi è un cavallo di battaglia per i sindacati degli autisti, che hanno spesso rimproverato Ministero e Regione di investire poco sul trasporto pubblico nella nostra provincia.

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