Fano, a letto con traumi, fratture
e coperto di sangue: non ricorda nulla

Fano, a letto con traumi, fratture e coperto di sangue: non ricorda nulla
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Sabato 16 Febbraio 2019, 20:28
 FANO – Sono stazionarie le condizioni del quarantenne fanese, libero professionista, ricoverato giovedì scorso negli Ospedali Riuniti Torrette ad Ancona per gravi fratture a braccia, gambe e bacino. La pm Maria Letizia Fucci ha nominato un consulente medico nel tentativo di vedere più chiaro in un caso che al momento appare come un mistero: neppure il ferito ricorda che cosa gli sia successo. I primi accertamenti tossicologici hanno comunque escluso l’assunzione di alcolici oppure di sostanze stupefacenti. Quando è stato soccorso dalla madre, richiamata dai lamenti, il quarantenne era nel suo letto, coperto di lividi e sanguinante anche dalla testa. L’arrivo del 118, il trasporto al pronto soccorso di Fano, poi il trasferimento ad Ancona per la riduzione delle fratture. Allo stato attuale, sono inspiegabili. Lesioni così gravi non sono infatti riconducibili a un salto nel vuoto (per sonnambulismo o per scelta deliberata) dalla stanza al primo piano abitata dal ferito.
 
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