Galleria d'arte a cielo aperto: Fano
si trasforma nel Paese dei Balocchi

Galleria d'arte a cielo aperto: Fano si trasforma nel Paese dei Balocchi
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Giovedì 16 Agosto 2018, 12:11
FANO -  Saranno delle opere d’arte gigantesche realizzate dai vincitori del concorso indetto dell’associazione “ProArt” di Piagge e poste agli ingressi del parco, a dare il benvenuto ai visitatori della 15esima edizione de Il Paese dei Balocchi, la festa che dal 17 al 20 agosto trasformerà la città di Fano nell’incantato mondo descritto da Carlo Collodi con protagonista il bambino-burattino Pinocchio.


Piazza Bambini del Mondo per quattro giorni è pronta a trasformarsi in una galleria d’arte a cielo aperto dove danza, teatro, musica e scrittura saranno protagoniste di spettacoli, laboratori e incontri creando quel mix perfetto tra divertimento e riflessione che da sempre caratterizza quest’appuntamento dell’estate fanese.

A tenere a battesimo l’edizione 2018 dell’evento sarà Don Antonio Loffredo, parroco del Rione Sanità di Napoli che sarà insignito del titolo di sindaco del Paese dei Balocchi e che meglio di nessun altro può rappresentare il tema scelto quest’anno, ovvero l’arte. E’ proprio grazie alla valorizzazione di beni artistici che Don Antonio è riuscito in pochi anni a far cambiare l’idea che il mondo aveva del rione Sanità, non più conosciuto ad oggi per criminalità e cronaca ma anche per le bellissime catacombe di San Gaudioso e San Gennaro che il sacerdote ha riaperto e valorizzato grazie al lavoro di tantissimi giovani, strappati così alla strada e ad un destino ormai segnato.
Don Antonio sarà intervistato sul palco centrale alle 21 dal giornalista Claudio Salvi e successivamente riceverà in omaggio un penna realizzata dal Manuel De March, artista fanese con sindrome di down e già cavaliere della Repubblica, che con i suoi Trucioli di Pinocchio è conosciuto e apprezzato in tutta la penisola (oltre che per i suoi successi sportivi) e anche lui classico esempio di come l’arte, in questo caso quella manuale, può permettere alle persone di esprimersi superando barriere e luoghi comuni.

Prima del taglio del nastro però, che indicativamente sarà effettuato intorno alle 22.15, Piazza Bambini del Mondo sarà protagonista di ben 4 laboratori. Oltre alle installazioni permanenti come la balena gigante con all’interno Geppetto, il teatro di mangiafuoco, lucignolo spara balle/bolle, campo dei miracoli e il maestoso Pinocchio di 11 metri, nel parco si alterneranno a partire dalle 19 appuntamenti per tutte le età come “Un tappeto d’arte”, il “Laboratorio Lego”, “In viaggio con le storie” e “Una stanza tutta per me”, vale a dire dei laboratori esperienziali di lettura e disegno con metodo espressivo per bambini dai 0 ai 16 anni.

Contestualmente a queste attività ci saranno per tutta la piazza i volontari della Croce Rossa Italiana con il Truccabimbi e i clown dottori mentre Giuliano Vitali accoglierà i piccoli nella sua Bottega di Geppetto dove farà divertire con i giochi di una volta, rigorosamente in legno, prima dell’esibizione di ginnastica artistica ed acrobatica delle atlete dell’Asd Ginnastica Alma Juventus Fano.
Caratteristica che differenzia Il Paese dei Balocchi da altre feste è sicuramente quella della molteplicità delle offerte proposte. Mentre sul palco centrale infatti Don Antonio Loffredo riceverà la fascia di sindaco, in quello dal lato opposto sono in scaletta “La Bestia” e “L’elefantino”, due spettacoli, il primo circense e il secondo musicale, che faranno da antipasto al concerto dei Dna, la tribute band dei Pink Floyd che farà ballare tutti a partire dalle 22.45.
E tra interviste, musica, circo e letture, spazio alla gastronomia con cucina tradizionale a km 17,2 (la distanza tra Piazza Bambini del Mondo e l’azienda agricola Roberti di San Giorgio che cura gli stand) dove troveranno spazio anche gli hamburger dello chef Filippo Ciavarini, i piatti biologici, senza glutine e per celiaci preparati dall’emporio AE e da Aic Marche e, altra grande novità di quest’anno, la pizza con farina di Teff che prende il nome dall’omonimo cereale coltivato in Eritrea ed Etiopia, un cereale ricco di fibre, calcio e ferro che contiene un’importante percentuale di proteine. Stand gustosi e variegati che danno al Paese dei Balocchi l’impronta di Festa Sostenibile in quanto  le stoviglie utilizzate non sono di plastica, ma di materiali biodegradabili e compostabili quali la polpa di cellulosa e bioplastiche come Mater–bi e PLA (derivati dall'amido di mais).
 
E per dare un segno tangibile di quanto sia importante fare una corretta raccolta differenziata, al centro della piazza sarà installata da domani sera una panchina realizzata in acciaio e plastica riciclata con tanto di stand annesso in cui sarà possibile visionare quanti oggetti e complementi d’arredo possono realizzarsi con materiale riciclato.
 
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