Sale sul tetto di un edificio in disuso, 16enne precipita: è in Rianimazione dopo un volo di 4 metri a Torrette di Fano

Sale sul tetto di un edificio in disuso, ragazzino fanese precipita: è in Rianimazione dopo un volo di 4 metri
Sale sul tetto di un edificio in disuso, ragazzino fanese precipita: è in Rianimazione dopo un volo di 4 metri
di Osvaldo Scatassi
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Lunedì 6 Maggio 2024, 07:21 - Ultimo aggiornamento: 12:27

FANO È caduto dal tetto di un edificio in disuso a Torrette di Fano, ieri dopo l’una di notte, e l’impatto al suolo è stato tremendo. Un ragazzo fanese di 16 anni dopo un volo di 4 metri è piombato a terra e ha riportato diverse fratture scomposte ed è stato trasportato d’urgenza agli Ospedali Riuniti di Ancona, dove è ricoverato nel reparto di rianimazione. Sotto choc il coetaneo che era salito sul tetto insieme a lui.

Il soccorso

All’arrivo dei soccorritori il minore era cosciente e molto dolorante: gli accertamenti dei medici anconetani hanno comunque escluso che sia in pericolo di vita.

I vigili del fuoco sono stati impegnati in un intervento piuttosto complicato, prima di poter raggiungere il ragazzo e affidarlo al personale medico di un’ambulanza del 118 arrivata sul posto. Il sedicenne era infatti precipitato, cadendo da un’altezza di almeno 4 metri, all’interno di un edificio chiuso, nelle adiacenze dell’ex albergo Torrette e della vecchia chiesa San Paolo Apostolo. Troppo pericoloso tentare un’operazione di recupero dall’alto, attraverso quella parte di tetto che poco prima aveva ceduto sotto i piedi del ragazzo.

La copertura era di fatto inagibile, concreto infatti il rischio di ulteriori crolli. Non restava che aprire il portone d’ingresso e i vigili del fuoco sono riusciti ad averne ragione in tempi rapidi. In compagnia di un coetaneo, il sedicenne aveva raggiunto l’area dell’ex albergo lungo la statale Adriatica, all’altezza del sottopasso per la zona mare. La decisione di arrampicarsi sul tetto di un edificio disabitato da tempo, dove anni addietro si trovava una falegnameria, è stata un’imprudenza che ha comportato conseguenze serie. Un settore della copertura è crollato all’improvviso sotto il peso e uno dei due giovanissimi è andato giù. Pur sotto choc, l’altro minorenne ha avuto la presenza di spirito necessaria a chiedere aiuto e chiamare subito i soccorsi. I carabinieri della compagnia fanese sono intervenuti per gli accertamenti di legge sull’episodio, ma la spiegazione ritenuta più probabile è la classica ragazzata, trasformatasi però in un dramma: paura e sofferenza. Gli abitanti a Torrette segnalano, preoccupati, che la zona dell’ex albergo e dell’ex chiesa è meta di frequenti visite notturne da parte di giovani, sia in piccoli gruppi sia in compagnie un po’ più numerose.

Nel dicembre scorso un tredicenne era caduto dal tetto del liceo scientifico Marconi a Pesaro, precipitando per diversi metri dopo che un lucernario in plexiglass aveva ceduto di schianto sotto il peso del suo corpo.

Il precedente

Anche in quel caso l’allarme era stato attivato dai tre o quattro coetanei in compagnia del ferito, che ha riportato fratture a una gamba, di severità tale da richiedere il trasporto alla struttura ospedaliera anconetana. Senza voler fare analogie con l’incidente di ieri, il gruppo di minorenni pesaresi aveva spiegato di essere salito sul tetto del liceo per praticare il parkour. È un’attività sportiva, nata in Francia a metà degli anni Ottanta, che consiste nella capacità di superare ostacoli architettonici in un contesto urbano, come saltare da un tetto all’altro, effettuare scalate a mani nude di alti muri, oppure volteggi e acrobazie spesso sul vuoto, senza rete o altre protezioni.

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