Pesaro, caos viabilità: bretella di Muraglia, viabilità a singhiozzo. E richiude strada Carloni

Pesaro, caos viabilità: bretella di Muraglia, viabilità a singhiozzo
Pesaro, caos viabilità: bretella di Muraglia, viabilità a singhiozzo
di Thomas Delbianco
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Mercoledì 2 Agosto 2023, 02:25 - Ultimo aggiornamento: 12:42
PESARO Bretella di Muraglia, scatta la viabilità “a singhiozzo”, in attesa del nuovo blocco totale di Strada Carloni. «Ma il Comune aveva detto che non ci sarebbero state altre chiusure», riferisce il consigliere di Quartiere Ferri. Ieri mattina lungo Strada Carloni, all’altezza degli orti di Muraglia, c’era senza dubbio un notevole fermento. Sul lato valle, gli operatori di Marche Multiservizi al lavoro sui sottoservizi intorno alla zona dove sorgerà la nuova rotatoria.


L’altro fronte


Sull’altro versante, in più punti lungo il tracciato erano operativi gli uomini di Amplia, ex Pavimental, la società in house di Autostrade per l’Italia, che hanno “preso in consegna” il cantiere della circonvallazione di Muraglia dal Consorzio Stabile Sac, al quale era stato appaltata l’opera da quasi 6 milioni di euro. Nel tratto tra via Giorgi e gli orti di Muraglia, un addetto a regolare la viabilità con interruzione manuale del traffico, tramite segnalatore. E il semaforo a senso unico alternato, previsto nel cronoprogramma da lunedì scorso e fino al 6 agosto? «Per ora ci regoliamo così, interrompendo il traffico solo nei momenti in cui c’è necessità di interrompere la circolazione - ha spiegato ieri mattina sul posto uno degli uomini di Amplia - ma entro domani (oggi, ndr) dovremmo installare il semaforo». Poi dal 7 agosto all’11 agosto chiusura totale di strada Carloni (deviazioni su via Fratti e via Flaminia). E dal 12 agosto al 30 settembre senso unico, il transito sarà consentito da Santa Veneranda verso Muraglia. Chi procede in direzione Muraglia-Santa Veneranda dovrà deviare sulle direttrici di via Fratti e via Flaminia. 
Nelle vicinanze, è in corso anche il cantiere per la ciclabile di via Fratti, dove non verrà realizzata la rotatoria, almeno in questa fase dei lavori, in quanto durante l’intervento, tecnici e Comune si sono accorti che gli spazi erano troppo stretti. E il rondò andrebbe previsto in una posizione, sempre all’incrocio con via Madonna di Loreto, spostata più a monte, con espropri di una parte dei terreni interessati. Due situazioni, quella di via Fratti e delle nuove chiusure stradali per i lavori alla bretella, che hanno raccolto il malumore del consigliere di Quartiere Muraglia Francesco Ferri.

La sorpresa


«Ho appreso con sorpresa che la rotatoria di via Fratti non si farà ora e forse mai, ma sono rimasto proprio senza parole quando ho saputo la motivazione ufficiale: non ci sta.

In realtà di parole ne avrei molte da dire su questo e con grande amarezza visto che il bel progetto era stato votato all’unanimità in quartiere, pur avendo io immediatamente evidenziato che la sua interruzione all’altezza del rio Genica la rendeva di fatto un’opera non completa. Però il passo tra incompleta e l’ennesima incompiuta è stato brevissimo e grave. E personalmente ritengo ancora più grave prendere in giro i cittadini con quella che sembrerebbe una balla, e spiego perché dico questo. 


Il ragionamento


«Come si fa con la tecnologia del 2023 a presentare un progetto e accorgersi in fase di realizzazione che non ci sta? - continua Ferri - Qui non si parla di centimetri, quindi o chi lo ha fatto (progettista) e controllato (ufficio urbanistica) sono incompetenti oppure ci raccontano una balla per nascondere le vere motivazioni e non per malizia, ma per logica, sono più propenso alla seconda ipotesi. Sono propenso anche perché è di questi giorni l’ennesima promessa mancata, e parlo del cantiere dell’interquartieri su cui il Sindaco, annunciando la precedente chiusura aveva chiesto un ultimo sforzo ai residenti e persino l’assessore Pozzi ad una mia precisa, e assolutamente non casuale, domanda aveva risposto che non erano previste altre chiusure sino alla fine dei lavori. Capisco benissimo - prosegue il consigliere - che le chiusure le chiede Autostrade e le concede l’amministrazione, ma serve che quest’ultima spieghi ai cittadini e che risponda alle loro domande o a chi le fa per loro». Incalza Ferri con le critiche, in questo caso sull’attività del consiglio di Quartiere.


Quartiere assente


«Non posso che denunciare l’aspetto più grave per quanto riguarda il mio impegno di consigliere e cioè che il Quartiere 7 è totalmente assente nel suo ruolo. Lotto da mesi per convocare il consiglio e discutere queste tematiche, ma senza successo perché si vuole rimandare all’autunno quando le scomode domande da mettere all’ordine del giorno saranno superate dai fatti. Come successo per via Fratti dove chiedevo perché i lavori non proseguivano e dove vorrei chiedere quando finiranno i lavori».

 

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