Via Giolitti, zero semafori ma prima la pista ciclabile

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Venerdì 22 Febbraio 2019, 05:04
LA RIQUALIFICAZIONE
PESARO Semaforo verde da commercianti e residenti di Pantano per via Giolitti senza più semafori. Ci sono stati alcuni distinguo, pochi per la verità, provenienti da in fondo alla sala, qualche grattacapo da risolvere sull'uscita con le auto dai cancelli di casa, e qualche altra questione. Ma il disegno generale della nuova via Giolitti, che è stato svelato per la prima volta, è piaciuto a chi si è presentato ieri sera all'assemblea al Polvere di Caffè, dove si è discusso anche di via Fratti, il cui progetto era comunque già stato illustrato in altre occasioni.
Il rendering
La sezione stradale di via Giolitti, illustrata nei rendering a muro con la spiegazione dei progettisti Uguccioni e Flenghi, viene completamente rivista: partendo dal lato mare, ci saranno il marciapiede, la ciclabile, il parcheggio, un'aiuola. Dopo le due corsie di marcia, sull'altro versante, ancora parcheggio e ciclabile. Tutto questo, nel tratto da via Belgioioso a via Costa. «E' ancora una bozza, diventerà definitiva nel confronto con chi vive questa strada, dove negli anni, nonostante la crisi, ha resistito il tessuto commerciale - ha detto il sindaco Matteo Ricci - via Fratti e via Giolitti nei piani dovranno diventate un viale, con verde, spazi pedonali-ciclabili, e più sicurezza complessiva». Una delle novità riguarda quei due semafori di via Giolitti, uno all'incrocio con via Lanza, e l'altro all'intersezione con via Costa. Lasceranno posto a due rotatorie. Così come nell'incrocio lungo via Fratti con via Madonna di Loreto, pericoloso e foriero di incidenti: anche lì arriverà una rotonda, partendo prima da una sperimentazione per valutare gli effetti. L'operazione via Giolitti è programmata per il 2020 e nel 2021 si penserà a via Ponchielli. Quest'anno, invece, intorno a giugno, si apriranno i cantieri in via Fratti.
Fondi fifty fifty
Ci sono già i soldi, 360.000 euro, finanziati in parti uguali tra Comune e Regione, rappresentata ieri dal consigliere Biancani. La cerniera tra Pantano e Muraglia/Montegranaro, simboleggiata in assemblea dalla presenza dei due presidenti dei rispettivi quartieri, Schiaratura e Pandolfi, cambierà volto: anche in questo caso, la sezione stradale, dove oggi l'anello debole sono pedoni e ciclisti, andrà a favorirli, sacrificando, allo stesso tempo, un po' dello spazio per la sosta. «Ma noi dobbiamo guardare all'interesse complessivo, qualcuno ci rimette sempre, ma a guadagnarci è la comunità», ha puntualizzato l'assessore Enzo Belloni. E quindi, in via Fratti, partendo da via Madonna di Loreto (dove ci sarà un by-pass ciclabile con un ponticello sul Genica per raggiungere via Ferraris) fino a via Belgioioso, avremo sul lato mare, una pista ciclabile e un'aiuola, prima della carreggiata. E dall'altra parte della strada, marciapiedi e stalli per la sosta. Tra i nodi irrisolti, sollevati nelle alzate di mando dei residenti, c'è la velocità. «In via Fratti le auto corrono», è una delle osservazioni.
Nuove zone 30
Con questo nuovo piano, secondo i tecnici, anche la velocità dovrebbe ridursi. Velocità sostenuta anche all'incrocio tra via Belgioioso e via Giolitti, «pensiamo alle zone 30», ha risposto il sindaco. E pigia troppo sull'acceleratore anche chi proviene dal lato Montelabbatese alla rotatoria tra via Ponchielli e via Solferino. «Tra poco faremo la rotatoria definitiva, la sposteremo leggermente e le daremo più corpo, con strisce pedonali messe in sicurezza, in questo modo si arriverà alla rotatoria con velocità meno sostenuta», è stata l'exit strategy di Belloni.
Thomas Delbianco
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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