Municipale in borghese Beccati sette ambulanti

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Venerdì 20 Luglio 2018, 05:04
I CONTROLLI
PESARO Lotta all'abusivismo commerciale, nuovi controlli della Polizia Municipale e della Guardia Costiera. Non solo in spiaggia, ma anche in borghese per intercettare i venditori in viale Trieste. C'è un dato che emerge, chi è stato pizzicato dagli agenti è recidivo, ma nonostante questo, continua imperterrito a vendere sull'arenile e in strada. È un'altra prova che i mercanti abusivi sono solo l'ultimo anello di una catena che arriva fino alle mafie. E che sono costretti a farlo per vivere, rischiando continuamente di finire nella rete delle forze dell'ordine.
Il bottino
Sono stati sequestrati 66 articoli tra borse, borselli e pelletteria varia sulla spiaggia. Mentre nel servizio serale straordinario, in abiti civili, sono stati sequestrati 25 palloncini luminosi al Led, 24 rose. In totale sono sette i venditori beccati. Alcuni sono scappati, ad altri è stato contestato immediatamente il verbale. Due di loro erano già noti alle forze dell'ordine, già pizzicati la scorsa settimana. Erano stati eseguiti 13 sequestri, ad altrettanti cittadini extracomunitari. La merce trattenuta in sequestro era di ben 1056, per un valore di qualche migliaio di euro, costituita da abbigliamento, giocattoli e articoli di piccola elettronica. Le sanzioni, previste dal Regolamento, arrivano fino a 5000 e con il sequestro della merce. Multe che non potranno mai pagare perché di fatto sono persone che hanno margini ridottissimi sul venduto e non hanno certo un conto corrente.
Le regole
Nei giorni scorso è stato approvato dal comune un nuovo regolamento sul commercio in spiaggia che vieta di posizionarsi sull'arenile per vendere tanto che sono state ritirate 10 licenze di ambulanti che fino ad oggi popolavano la spiaggia. Sono rimasti gli storici venditori di pizzette cocco e granite. Eppure, nonostante i controlli, e il fuggi fuggi generale alla vista di polizia e capitaneria, i commercianti tornano senza problemi in spiaggia. C'è chi si organizza anche con delle grucce per poter appendere gli abiti e farne bella mostra alla foce del Genica. Un'area che negli anni scorsi diventava un vero e proprio mercato perché accanto a chi aveva regolare licenza, c'erano tanti abusivi. Ora il fenomeno si è ridotto, ma in spiaggia il commercio non manca mai tra un ombrellone e l'altro.
I controlli proseguiranno per tutta l'estate, come voluto anche dal Comitato per l'ordine e la sicurezza pubblica, per contrastare il commercio abusivo.
Luigi Benelli
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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