Mauau: ballo vietato, manca il permesso

IL PROVVEDIMENTO
PESARO «Le persone nel locale non potevano ballare». Verrà notificata una sanzione amministrativa ai gestori del Mauau, il locale di via Ponchielli che venerdì scorso ha inaugurato la stagione invernale. Nel corso della serata però sono arrivati vigili urbani e agenti della polizia che hanno fatto interrompere le danze. Dal comando di via del Monaco fanno sapere che l'intervento è avvenuto poco prima dell'una e a quell'ora era consentito l'ascolto della musica, in quanto al venerdì e al sabato per quella zona c'è una deroga fino all'una di notte. Tuttavia «sono state rilevate irregolarità, tra l'altro già rilevate alla fine del 2016, che riguardano l'attività di intrattenimento danzante anche sotto il profilo della sicurezza e quindi in base a queste irregolarità verranno presi i provvedimenti futuri».
Quali? «La notifica dei verbali amministrativi, compresa tra 258 e 1549 euro. Verbale a cui penserà la Questura di Pesaro e l'autorità preposta a decidere la misura (solitamente è il doppio del minimo, oppure un terzo del massimo in base alla condizione più favorevole, ndr) sarà il sindaco. Si valuteranno le eventuali informative all'autorità giudiziaria, perchè si parla anche di casi puniti penalmente, nonchè eventuali provvedimenti di cessazione dell'attività».
In particolare al Mauau si sono presentati cinque agenti della Polizia di Stato e due della Municipale, in abiti civili, anche conseguenza di un esposto a firma di un'associazione di esercenti, che segnalava la conduzione, al suo interno, di attività eccedenti quelle autorizzate, oltre alla eccessiva emanazione sonora. Sono ora in corso ulteriori approfondimenti da parte della Divisione Polizia Amministrativa e Sociale della Questura, mirati ad acquisire gli elementi necessari ai fini delle contestazioni.
L'assessore Luca Bartolucci, che ha le deleghe alle attività economiche e alla polizia municipale, non entra nel merito della vicenda legata al locale di via Ponchielli, ma indica la linea: «Negli anni passati non c'erano questi locali serali nei quali divertirsi restando in città. E tanti giovani si recavano in Romagna. Abbiamo pianto molti ragazzi per incidenti stradali, e vogliamo che queste stragi non accadano più. Nel rispetto delle regole, siamo sempre favorevoli ad incentivare questi locali che danno la possibilità di svagarsi e ascoltare musica, garantendo allo stesso tempo la sicurezza di chi esce alla sera, restando a Pesaro».
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