La svolta del sindaco: «Via Passeri floreale con giardini verticali»

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Mercoledì 20 Marzo 2019, 05:04
IL PROGETTO
PESARO Il sindaco incontra commercianti e residenti al Bar Antaldi. Via le auto nel tratto tra piazza Lazzarini e via Mazza, in vista del Museo Rossini: «Così sosteniamo le attività, ma i parcheggi saranno recuperati». Via Passeri «floreale», con pareti verdi, nel segno di giardini verticali. «Libera dalle auto, dall'incrocio di via Mazza a piazza Lazzarini. Per fare respirare il commercio. Anche in vista dell'apertura, tra due mesi, del Museo Rossini a Palazzo Antaldi». Matteo Ricci tira fuori il progetto al Bar Antaldi, insieme all'assessore Enzo Belloni, trovando l'apertura di residenti e commercianti. Precisando: «Le cose saranno fatto con equilibrio. Ogni posto auto che toglieremo (il sindaco ne conteggia circa 20-25, ndr) sarà recuperato. Abbiamo tre vie». La prima sono i sette posti auto già annunciati in via Mazza. Quindi «un'altra ventina di stalli, funzionali al centro, in via della Liberazione (davanti alla caserma o sul lato opposto, ndr)», rileva Belloni. «E ulteriori parcheggi da ricavare negli spazi adiacenti al San Benedetto, senza toccare nulla di ciò che è vincolato». Anche perché, ribadisce Ricci, «dalla Regione abbiamo ottenuto di recente l'ex lavanderia, con un contributo di un milione per la riqualificazione. Questo apre opportunità in più sul punto (Ricci menziona ulteriori 28 parcheggi, ndr), oltre che sulla progettazione dello spazio come ampliamento della biblioteca». Il sindaco ci mette anche lo sblocco dell'incompiuta degli Orti Giulii, «dove abbiamo già stanziato 250mila euro per ultimare i lavori. Trovando, dopo anni, la soluzione giuridica e tecnica». Quindi: «Via Passeri va caratterizzata: l'idea dei giardini verticali può essere sviluppata a breve, in concomitanza con l'apertura del Museo Rossini. Per creare il percorso dal teatro. Metteremo già a confronto architetti con residenti e commercianti». Così «possiamo mantenere la via larga e ragionare anche su qualche elemento di arredo urbano, vedi le sedute». Non solo: «Il prossimo anno completeremo la saletta dell'ex Moderno, ora grezza. E decideremo cosa farci: una sala per il cinema o un Museo della bicicletta». Ma il sindaco, in prospettiva, pensa anche a piazza Lazzarini e via Curiel: «Intanto abbiamo deciso di riqualificare Galleria Roma. Noi rifaremo il pavimento, togliendo la gomma nera. Il condominio sistemerà il tetto e l'illuminazione».
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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